Giovedì 13 Novembre 2025
Provvedimenti del questore dopo l'esame dei fatti avvenuti negli ultimi mesi


Furti, truffe e risse tra Giardini Naxos e Alì Terme: 6 Daspo Willy e 6 Fogli di via

di Redazione | oggi | CRONACA

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Attività istruttoria svolta dalla Divisione Anticrimine

Continua l’azione di prevenzione della Questura di Messina. All’esito di attività istruttoria svolta dalla Divisione Anticrimine, considerata la pericolosità sociale emersa e valutata la probabilità di reiterazione delle condotte illecite, il questore di Messina, Annino Gargano, ha adottato 6 Divieti di accesso alle aree urbane (noti come “Daspo Willy”), 12 avvisi orali e 8 Fogli di via obbligatori con divieto di ritorno per avvenimenti accaduti negli ultimi mesi. I 6 “Daspo Willy” sono stati adottati nei confronti dei partecipanti alla violenta rissa scatenatasi per futili motivi, il 25 maggio, nelle pertinenze di un chiosco-bar di Alì Terme, proseguita all’esterno dello stesso esercizio: le fasi della rissa sono state riprese da sistemi di videosorveglianza, le cui immagini sono state esaminate dai Carabinieri della Stazione di Roccalumera intervenuti sul posto, che hanno identificato sei dei partecipanti denunciandoli all’Autorità giudiziaria per il reato di rissa. Le violenze dei partecipanti, che si sono estrinsecate in una meta di ritrovo per giovani, soprattutto in ore serali e notturne, hanno generato una grave turbativa per l’ordine e la sicurezza pubblica, esponendo a grave pericolo i numerosi avventori presenti. Valutata la pericolosità sociale e l’alta probabilità di una futura reiterazione di simili condotte, il questore ha adottato nei confronti dei sei soggetti i provvedimenti di divieto di accesso al chiosco bar e di stazionamento nelle immediate vicinanze dello stesso per il periodo di un anno.

I Fogli di via obbligatori con divieto di ritorno sono stati adottati dal questore nei confronti di soggetti che, in circostanze diverse, sono state arrestate o denunciate per reati contro il patrimonio ed in materia di armi, commessi a Messina e provincia. In particolare, ai destinatari, tutti gravati da plurimi precedenti, è stato fatto divieto di ritorno nei comuni per periodi dai 3 ai 4 anni. Tre Fogli di via obbligatori sono stati adottati su proposta del Commissariato di Pubblica sicurezza di Taormina, rispettivamente per un soggetto residente ad Adrano (Catania) controllato allo svincolo autostradale di Giardini Naxos e trovato in possesso di un tirapugni e deferito per porto di armi od oggetti atti ad offendere; per un giovane originario di Riposto (Catania), responsabile, unitamente ad altri due sodali, di una fuga ad alta velocità, a bordo di autovettura rubata, per le vie urbane di Giardini Naxos, inseguiti dai Carabinieri di Taormina, contro i quali collidevano; uno nei confronti di soggetto residente a Gravina di Catania, resosi autore di un furto di borse in pelle da un negozio sul corso Umberto I di Taormina. Altro Foglio di Via è stato adottato, su proposta della Stazione Carabinieri di Roccalumera, nei confronti di un 54enne residente a Messina, deferito per ricettazione e resistenza a pubblico ufficiale, bloccato il 28 agosto dopo un lungo inseguimento da una pattuglia dei Carabinieri mentre fuggiva ad alta velocità a bordo di un’autovettura rubata: allo stesso è stato fatto divieto di ritorno nei comuni di Nizza di Sicilia, Roccalumera e Furci Siculo per un periodo di 3 anni. 

Ulteriore Foglio di via è stato adottato nei confronti di un 37enne residente a Noto (Siracusa), fermato e deferito il 10 agosto dai Carabinieri della Stazione di Santa Teresa di Riva dopo aver tentato di truffare una persona anziana simulando un falso incidente su strada: all’uomo, già gravato da condanne per reati contro il patrimonio e la Pubblica Amministrazione, è stato fatto divieto di tornare nel territorio di Santa Teresa di Riva per un periodo di 4 anni. Un provvedimento di Foglio di via con divieto di ritorno nel comune di Messina per un periodo di 3 anni è stato adottato nei confronti di un uomo di nazionalità rumena residente a Santa Teresa di Riva, con precedenti di polizia per reati contro il patrimonio e la Pubblica Amministrazione, già destinatario di analogo recente provvedimento di divieto di ritorno nel comune di Scaletta Zanclea per la durata di un anno: lo stesso, nei giorni scorsi, era stato arrestato in flagranza di reato di furto aggravato dagli agenti delle Volanti di Messina, per aver asportato una gettoniera/cambiamonete da una lavanderia self service del centro di Messina.


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