Giovedì 25 Aprile 2024
Fiamme nella notte davanti a un deposito di bombole. Indagano i carabinieri


Furgone incendiato e finto ordigno, attentato ad un'impresa di Taormina

di Andrea Rifatto | 24/04/2019 | CRONACA

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Il furgone dato alle fiamme

Ha tutti i contorni dell'intimidazione quanto accaduto questa notte dinanzi ad attività imprenditoriale di Taormina. Intorno alle 4 è scattato l'allarme nella frazione Trappitello per un veicolo in fiamme in via Arancio, davanti al deposito dell'impresa Pulvirenti Gas, con sede a Piedimone Etneo (fino a poco tempo fa a Giardini Naxos), dedita alla produzione e alla vendita al dettaglio e all'ingrosso di gas in bombole. L'incendio ha distrutto un furgone Fiat Doblò Maxi utilizzato per le consegne, al cui interno c'erano cinque bombole che sono state messe per tempo in sicurezza dai Vigili del Fuoco di Letojanni, giunti tempestivamente dopo la chiamata. Il rogo ha completamente distrutto il mezzo e danneggiato lievemente anche un altro Doblò parcheggiato dietro. Sul posto sono giunti i carabinieri della Compagnia di Taormina. L'intervento si è presentato ulteriormente complicato per la presenza di una bomba artigianale davanti al cancello di ingresso della ditta, una bottiglia di plastica vuota con un cilindro e dei cavi elettrici che vi fuoriuscivano legati con del nastro isolante: da Catania sono fatti arrivare i carabinieri del Gruppo Artificieri, che una volta sul posto hanno verificato come si trattasse di un falso ordigno inoffensivo, piazzato molto probabilmente a scopo intimidatorio, sottoposto adesso a sequestro per ulteriori accertamenti. Il titolare della Pulvirenti Gas ha sporto denuncia e spiega di non aver alcun sospetto e di non aver mai ricevuto minacce e intimidazioni, tanto che fino a questa mattina, prima di apprendere le modalità esecutive del gesto, era convinto che a far partire le fiamme sul furgone potesse essere stato un caso di un'autocombustione. I militari dell'Arma stanno quindi indagando per risalire all'autore o agli autori dell'attentato incendiario. Nella zona, piuttosto isolata, non sono presenti telecamere di videosorveglianza che possano aver ripreso l'accaduto, neanche sul perimetro della ditta, dove erano installate fino a qualche tempo fa ma dopo un guasto non sono state rimpiazzate. Le fiamme hanno avvolto anche i cavi elettrici che alimentavano l'utenza della ditta e questa mattina sono intervenuti i tecnici dell'Enel per ripristinare la fornitura.


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