Folle corsa a Roccalumera su un'auto rubata: scattano un arresto e una denuncia
di Redazione | 28/09/2025 | CRONACA
di Redazione | 28/09/2025 | CRONACA
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La Fiat Panda rubata
Sono scattati un arresto e una denuncia a piede libero dopo l’inseguimento dell’autovettura rubata avvenuto mercoledì sera a Roccalumera. Al termine della folle corsa i carabinieri avevano bloccato un uomo e una donna, che viaggiavano a bordo di una Fiat Panda del 1999 rubata quella mattina ad un medico di Santa Teresa di Riva e dopo aver percorso contromano un tratto di Statale 114, si sono infilati in via Fabbrica, vicolo senza uscita nel quartiere Botteghelle. L’uomo era stato bloccato nell’immediatezza, mentre la donna era riuscita a fuggire a piedi ma era stata rintracciata poco dopo sulla Ss 114. Per lui, il 40enne messinese Pietro Francesco Maffei, è scattato l’arresto con le accuse di ricettazione, resistenza a pubblico ufficiale e possesso ingiustificato di chiavi alterate e grimaldelli, mentre la complice 26enne è stata denunciata a piede libero per gli stessi reati. L’uomo è comparso davanti al Tribunale di Messina e il giudice ha convalidato l’arresto, disponendo la misura cautelare degli arresti domiciliari con il braccialetto elettronico. La coppia a bordo della Panda, rubata utilizzando una chiave passe-partout, aveva iniziato la fuga dopo aver notato una pattuglia della Stazione di Alì Terme impegnata in un posto di controllo all’ingresso sud del paese, e poco dopo è stata intercettata da un’altra gazzella della caserma di Roccalumera, che ha intimato l’alt al quale i due non si sono fermati, venendo bloccati nella stradina senza uscita. Da qui le accuse di ricettazione per il possesso del veicolo oggetto di furto e resistenza per non aver rispettato l’ordine impartito dei carabinieri.
