Droga party a Giardini Naxos, quattro giovani sorpresi dai carabinieri: arrestato 29enne
di Redazione | 06/09/2023 | CRONACA
di Redazione | 06/09/2023 | CRONACA
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La roga sequestrata dai carabinieri
La telefonata giunta al 112 segnalava schiamazzi in un condominio di Giardini Naxos, ma l’intervento dei carabinieri si è concluso con un arresto per droga. I militari del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Taormina hanno infatti arrestato, in flagranza di reato, un 29enne del posto già noto alle Forze dell’ordine con le accuse coltivazione e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. I carabinieri sono intervenuti in una via del centro della cittadina naxiota e una volta sul posto hanno effettuato un’ispezione nella palazzina segnalata, nel corso della quale hanno avvertito forti odori di stupefacente provenire da un appartamento. Motivi che li ha indotti ad approfondire le verifiche ed effettuare una perquisizione domiciliare. All’interno dell’abitazione, oltre al 29enne, i militari hanno trovato anche tre giovani stranieri di età compresa tra i 25 ed i 27 anni, ritenuti coinvolti in un droga party, visto che si trovavano in cucina dove si avvertiva forte odore di sostanza stupefacente, probabilmente causato dalla combustione di alcune dosi di marijuana e hashish, di cui alcuni residui sono stati trovati sparse sul tavolo. All’esito della perquisizione, estesa anche ad un’abitazione nella disponibilità del 29enne sita nel comune di Gaggi, i militari hanno trovato 236 grammi di marijuana, 37 grammi di hashish e 18 milligrammi di cocaina, oltre ad uno spinello di marijuana e un bilancino di precisione. Nell’abitazione di Gaggi i carabinieri hanno trovato anche tre piantine di marijuana di oltre un metro ciascuna, piantate in alcuni vasi nel balcone. Le piantine, unitamente alla droga dalla quale in base alle analisi tecniche di laboratorio, effettuate dai Carabinieri del Ris di Messina, sarebbe stato possibile ricavare oltre 650 dosi di marijuana e hashish e una di cocaina, sono state sequestrate. Il 29enne è stato invece arrestato e una volta ultimate le formalità di rito, su disposizione dell’autorità giudiziaria, ristretto nella sua abitazione in regime degli arresti domiciliari, in attesa dell’udienza, al termine della quale il giudice ha convalidato l’arresto operato dai carabinieri e disposto l’obbligo di firma in caserma. Sono al vaglio accertamenti per valutare la posizione dei tre giovani stranieri, trovati all’interno del domicilio dell’arrestato.
