Droga e scommesse clandestine a Furci, chiuso un internet point e denunciato il titolare
di Redazione | 17/04/2021 | CRONACA
di Redazione | 17/04/2021 | CRONACA
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La droga sequestrata dai finanzieri
Scommesse clandestine e droga all’interno di un internet point e a casa del titolare. È quanto ha scoperto la Guardia di Finanza di Taormina a Furci Siculo, dove sono stati sequestrati 230 grammi di marijuana ed è stato notificato un decreto di cessazione immediata dell’attività, disposto dalla Questura di Messina, in relazione a specifiche violazioni in materia di raccolta di scommesse. I finanzieri della Compagnia taorminese hanno agito nell’ambito dell’intensificazione dei controlli connessi al periodo pandemico in corso e in particolare, durante la mirata verifica svolta insieme al personale dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli di Messina, hanno accertato come il titolare dell’attività (che non si trova all'interno di un altro esercizio pubblico), peraltro privo di qualsivoglia autorizzazione di pubblica sicurezza, raccogliesse scommesse anche da allibratori esteri, non autorizzati ad operare in Italia. Le scommesse clandestine non venivano raccolte, come quasi sempre accade, tramite personal computer, bensì tramite uno smartphone di ultima generazione, nella circostanza sottoposto a sequestro. L’illiceità dell’attività oggi repressa risultava testimoniata, tra l’altro, dalla presenza, all’interno dei locali commerciali, anche di un soggetto intento ad effettuare una scommessa, in aggiunta sanzionato per violazione della normativa Covid-19. Ancora, nel corso delle operazioni di controllo, sempre all’interno dei locali destinati all’attività di raccolta scommesse, le Fiamme Gialle taorminesi hanno trovato anche un involucro contenente oltre 50 grammi di marijuana. Le successive attività di perquisizione, estese all’abitazione del titolare dell’internet point, permettevano, quindi, di rinvenire ulteriori 180 grammi della stessa tipologia di sostanza stupefacente, conseguentemente sottoposta a sequestro e posta a disposizione della Procura della Repubblica di Messina. A valle dell’attività di servizio, il questore di Messina, ha disposto pertanto la cessazione e l’apposizione dei sigilli alla sala scommesse abusiva. Il titolare, un uomo di mezza età di Furci, è stato quindi denunciato per raccolta abusiva di scommesse e segnalato come detentore di stupefacenti, in quanto non è stata contestata l'attività di spaccio.
