Giovedì 25 Aprile 2024
Gli ultimi dati resi noti dai Comuni. Ribadito l'invito al rispetto delle regole


Covid, nuovi casi nella zona jonica: 24 positivi a Giardini, 11 a Taormina, 3 ad Alì Terme

di Redazione | 26/10/2020 | CRONACA

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Crescono i casi di Coronavirus nella zona jonica. Nelle ultime ore diverse amministrazioni locali hanno reso noti i dati e si registra un incremento dei contagi. A Giardini Naxos gli attuali positivi sono 24, come comunicato dal sindaco Giorgio Stracuzzi in base alle informazioni ricevute dall’Asp. Si tratta del numero più alto mai registrato dall’inizio della pandemia ad oggi (nel penultimo aggiornamento erano stati segnalati 19 casi) anche se potrebbe presto subire una diminuzione considerato che si tratta di un dato complessivo delle ultime settimane, che include anche i primi contagiati, in isolamento ormai da parecchi giorni e che presto saranno sottoposti ad un nuovo tampone nella postazione drive-in allestita a Pallio. A Taormina ci sono attualmente 11 contagiati, come ufficializzato dal sindaco Mario Bolognari: “Questo numero tiene conto di diversi nel frattempo si sono negativizzati - ha specificato il primo cittadino - gli 11 positivi sono in quarantena relegati a casa e questo deve rassicurare tutti”. Altri due casi si registrano ad Alì Terme: “A seguito di comunicazione ricevuta questa mattina dall’Asp, informiamo la cittadinanza che sono risultati positivi due cittadini del nostro comune - si legge sulla pagina Facebook dell’Ente - i soggetti sono asintomatici e si trovano in isolamento domiciliare. Attualmente quindi in tutto il territorio comunale registriamo tre casi di positività al Covid-19. Il sindaco terrà costantemente informata la cittadinanza sull’evolversi della situazione”. Tutte le amministrazioni ribadiscono come l’unica arma per contenere il diffondersi del Covid-19 sia l’utilizzo dei dispositivi di protezione individuali e il rispetto di tutte le altre norme emanate dalle autorità sanitarie, mantenendo un senso di responsabilità evitando di creare inutili allarmismi, rivolgendosi al medico curante in caso di necessità o di comparsa di sintomi.


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