Venerdì 19 Aprile 2024
Entrambi erano ricoverati in ospedale. Sant’Alessio torna comune Covid-free


Covid, morti un 62enne di Giardini Naxos (senza patologie) e un 89enne di Roccalumera

di Andrea Rifatto | 01/12/2020 | CRONACA

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Provoca altre vittime nel comprensorio jonico la pandemia da Covid-19. Oggi è deceduto un uomo residente a Giardini Naxos, che si trovava ricoverato all’ospedale di Acireale dopo essere risultato contagiato dal virus. La vittima, Giuseppe Cacciola, 62 anni, era molto nota nel comprensorio taorminese, in quanto dipendente dell’Ufficio tecnico dell’ospedale "San Vincenzo" di Taormina e in passato (tra 2008 e 2011) assessore comunale a Giardini. Il 62enne non soffriva di alcuna patologia ed era uno sportivo (da poco tempo si era sottoposto ad un test da sforzo completato in modo ottimale). Nei giorni scorsi i familiari avevano lanciato un appello per la ricerca urgente di plasma iperimmune per cercare di sconfiggere il virus ma le sue condizioni si sono aggravate con il passare del tempo, fino alla morte sopraggiunta oggi. Numerosi i messaggi di cordoglio arrivati in queste ore da parte di amici, conoscenti, colleghi e personale dell’ospedale, increduli davanti alla notizia. Un’altra vittima si registra a Roccalumera, dove è deceduto un uomo di 89 anni con patologie pregresse che si trovava ricoverato al Policlinico di Messina in regime ordinario. Riguardo agli ultimi aggiornamenti dai comuni, a Santa Teresa di Riva gli attuali positivi sono 27, di cui 21 confermati dall’Asp e 6 in attesa di ufficializzazione; i guariti salgono a 22 (di cui 2 oggi). Oggi pomeriggio l’Usca ha sottoposto a tampone gli studenti e il personale di due classi della scuola primaria di Barracca e di una del Centro, tutti con esito negativo. Sant’Alessio Siculo torna comune Covid-free: in paese, infatti, non ci sono più contagiati e anche gli ultimi due sono guariti dal virus. A Furci Siculo i positivi al Coronavirus sono saliti a 19. A Roccalumera, dove continuano a non essere forniti dati sui positivi, che dovrebbero essere intorno ai 30, il parroco della frazione Allume, don Luciano D’Arrigo, ha deciso di annullare a scopo precauzionale fino a domenica 6 dicembre tutte le celebrazioni nella chiesa Santa Maria del Rosario, vista la crescita dei contagi.


COMMENTI

Paolo C. | il 01/12/2020 alle 23:41:34

Dopo tutti questi mesi non essere in grado di curare e guarire persone affetti da Covid 19 senza altre patologie è molto grave e con responsabilità sia per gli ospedali che per l'ISS.

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