Mercoledì 24 Aprile 2024
I sindaci si attivano visto l'aumento dei casi. A Roccalumera sbarrato il municipio


Coronavirus: Nizza chiede l'istituzione della zona rossa, a Furci chiuse tutte le scuole

di Redazione | 29/04/2021 | CRONACA

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È partita nelle scorse ore la richiesta di istituire la zona rossa nel territorio comunale di Nizza di Sicilia. La situazione epidemiologica in paese è infatti peggiorata e i casi di positività al Covid-19 potrebbero essere già oltre 50, tra cui un cittadino in ospedale. Al Comune risultano 29 positivi e altri 16 in attesa di conferma e oggi il Dipartimento di Prevenzione dell’Asp ha certificato l’esistenza di 19 casi nella settimana che va dal 20 al 27 aprile, durante la quale è stata dunque superata la soglia di 250 casi ogni 100.000 abitanti, che per Nizza era pari a 9 contagi. Il sindaco Piero Briguglio ha quindi inoltrato subito dopo al presidente della Regione siciliana, Nello Musumeci, la richiesta di zona rossa, che verrà adesso esaminata dal governatore. Attualmente a Nizza tutte le scuole sono chiuse su decisione del primo cittadino, dopo l’aumento dei casi, come come sono state sbarrate le aree giochi e il parco suburbano “La Rocca di Buticari”. Anche il municipio è stato chiuso e l’accesso viene garantito per comprovate ed urgenti esigenze. 

A Furci Siculo il sindaco Matteo Francilia ha deciso nella tarda mattinata di chiudere tutte le scuole una volta appresi i primi esiti dello screening con tamponi molecolari effettuato martedì sulla popolazione scolastica, firmando un’ordinanza a scopo precauzionale visto “l’accertamento e il progressivo aumento di ulteriori casi di positività al Covid-19 riscontrati tra alunni e docenti della scuola Primaria di Furci e della scuola dell’Infanzia di Grotte”. In paese i casi comunicati dall’Asp sono 17 ma agli ultimi emersi nei giorni scorsi, all’asilo della frazione e in due classi delle elementari del centro, se ne sono aggiunti oggi altri riguardanti altri studenti delle scuole cittadine, ossia almeno 7 all'asilo di Grotte oltre a due insegnanti, legati probabilmente alla variante inglese. Per evitare di correre il rischio che il contagio si diffonda rapidamente negli ambienti scolastici, il primo cittadino ha quindi ritenuto opportuno sospendere tutte le lezioni in presenza: i plessi rimarranno chiusi da domani, venerdì 30, fino a nuove disposizioni. Francilia ha anche inviato una lettera al capo del coordinamento della Centrale operativa dell’Usca, Gianfranco Nastasi, per uno screening su tutta la popolazione: “Considerato l’aumento dei contagi e al fine di procedere ad idoneo tracciamento dei casi - ha scritto - si chiede l'attivazione di una unità mobile di monitoraggio e screening (presidio permanente dedicato) per la rilevazione qualitativa di antigeni specifici per Sars Cov2. In caso di attivazione sarà cura del Comune organizzare la logistica e fornire il supporto tramite personale dedicato per la materiale esecuzione dello screening”.

A Roccalumera (4 i casi totali accertati in paese) chiuso fino a domani il municipio in via precauzionale in seguito alla scoperta della positività di un dipendente: dopo la sanificazione dell'edificio, si sta procedendo ad eseguire le indagini epidemiologiche sul personale comunale, che dunque non sarà in servizio anche per evitare contatti con l’utenza.


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