Controlli dei Carabinieri in aziende e negozi, 10 denunce e sanzioni per 100mila euro
16/11/2017 | CRONACA
16/11/2017 | CRONACA
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Controlli a tappeto del Nucleo Carabinieri dell’Ispettorato del Lavoro. Le verifiche effettuate nelle ultime settimane hanno riguardato aziende edili, agricole, case di riposo, officine meccaniche ed esercizi commerciali in tutta la provincia di Messina. Ventiquattro le ditte ispezionate, 14 delle quali risultate irregolari; 45 i lavoratori sottoposti a controllo, di cui 7 totalmente in nero. In 2 casi è stato adottato il provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale ai sensi dell’art. 14 del D.Lgs. 81/2008 per aver impiegato personale in nero nella misura pari o superiore al 20% di quello effettivamente presente sul luogo di lavoro. Tali provvedimenti risultano già revocati avendo i responsabili regolarizzato la posizione dei lavoratori in nero e pagato la sanzione amministrativa aggiuntiva. Nove datori di lavoro sono stati denunciati, a vario titolo, per violazioni delle norme di sicurezza nei luoghi di lavoro (mancata predisposizione del documento valutazione rischi, mancata nomina del responsabile del servizio di protezione e prevenzione, mancata formazione ed informazione dei lavoratori, mancata fornitura dei dispositivi di protezione individuale, utilizzo ponteggi non conformi, mancanza segnaletica e recinzione cantiere, omessa attuazione piano evacuazione) ed utilizzo di impianti di videosorveglianza per il controllo dei lavoratori a distanza senza autorizzazione dell’Ispettorato territoriale del Lavoro di Messina. Il medico competente di una azienda edile è stato denunciato per divulgazione dati sensibili contenuti in cartelle sanitarie in violazione dei principi di riservatezza e per aver omesso di adottare le misure minime di sicurezza per il trattamento dei dati. Le sanzioni amministrative ammontano complessivamente ad oltre 100mila euro.