Giovedì 25 Aprile 2024
La donna, una cinese di 41 anni, dovrà rispondere di istigazione alla corruzione


Catania. Offre 2mila euro ai finanzieri durante un controllo: arrestata

11/06/2015 | CRONACA

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I militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Catania hanno arrestato in flagranza del reato di istigazione alla corruzione una commerciante cinese di 41 anni. La donna, infatti, ha tentato di corrompere due finanzieri del Gruppo di Catania che si accingevano ad eseguire un provvedimento di confisca e distruzione di merce sequestrata. L’attività era scaturita da un servizio delle Fiamme Gialle a contrasto della contraffazione di marchi e dei prodotti non sicuri, culminato, nell’aprile dello scorso anno, con un ingente sequestro di merce irregolare. I finanzieri, a seguito dell’iter amministrativo definito dalla Camera di Commercio di Catania, si sono recati presso il magazzino dove era custodita la merce oggetto del provvedimento, accorgendosi in quel momento che tutti i prodotti in sequestro, circa 250.000 articoli, erano stati sottratti. La responsabile aveva abilmente svuotato del loro contenuto tutti i cartoni in cui era imballata e sigillata la merce, ma lasciandoli apparentemente intatti al fine di sviare eventuali controlli. L’escamotage non è naturalmente passato inosservato e la responsabile, vistasi scoperta, ha tentato di corrompere i finanzieri, prelevando dalla tasca una consistente mazzetta di banconote e offrendola ai militari affinché non procedessero a contestare la sottrazione dei reperti. I finanzieri, ligi al loro dovere, l'hanno immediatamente tratta in arresto per il reato di istigazione alla corruzione. La donna è stata accompagnata presso la Casa Circondariale di Catania-Piazza Lanza a disposizione dell’Autorità giudiziaria etnea, mentre il denaro “offerto”, per un totale di 2.000 euro in contanti, è stato sequestrato. La responsabile dovrà rispondere, inoltre, dei reati di violazione di sigilli e sottrazione di beni sottoposti a sequestro, mentre un altro cittadino cinese, gestore del magazzino dove era custodita la merce, è stato denunciato per il reato di favoreggiamento. 


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