Lunedì 01 Settembre 2025
Contestati due reati al messinese a bordo della Fiat Uno, la terza rubata in pochi giorni


Auto rubata a Nizza: denunciato l'uomo bloccato a Furci, nessuna traccia del complice

di Redazione | 30/08/2025 | CRONACA

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La Fiat Uno recuperata a Furci

È scattata una denuncia a piede libero dopo il furto dell’autovettura Fiat Uno avvenuto due giorni fa Nizza di Sicilia. L'uomo fermato giovedì sera a Furci Siculo è un 54enne di Messina, residente nel rione Bordonaro e già noto alle Forze dell’ordine, deferito adesso per i reati di ricettazione e resistenza a pubblico ufficiale. A bloccarlo sono stati i carabinieri della Stazione di Roccalumera dopo un rocambolesco inseguimento iniziato a Nizza di Sicilia e conclusosi nella zona nord della cittadina furcese, dopo concitati minuti nei quali si è sfiorata la tragedia, visto che la Fiat Uno con a bordo due sospettati ha percorso contromano tutta la Statale 114, inseguita dalla pattuglia dell’Arma, fin quando si è infilata in via Pirandello ed è stata bloccata pochi metri più avanti. Il 54enne si trovava sul sedile lato passeggero dell’auto rubata ed stato bloccato dai militari, raggiunti dai colleghi della Sant’Alessio Siculo, mentre il conducente è riuscito a fuggire a piedi e ha fatto perdere le proprie tracce nel corso della serata. La vecchia utilitaria era stata rubata nella notte tra mercoledì e giovedì e già intorno all’alba il proprietario non l’aveva più trovata in strada e aveva sporto denuncia di furto ai carabinieri. 

Poi intorno alle 20 la Fiat Uno è stata notata per le vie nizzarde da un familiare dell’intestatario, che ha iniziato a seguirla con un motociclo contattando il 112 per segnalare l’accaduto. È iniziato così l’inseguimento, conclusosi a Furci Siculo. Sul mezzo sono state trovate bottiglie di alcolici e pipette per fumare il crack, segno di una “giornata brava” trascorsa dai ladri, ma la Procura della Repubblica di Messina, in base agli esiti investigativi forniti dai carabinieri della Stazione di Roccalumera al pubblico ministero di turno, Liliana Todaro, non ha potuto contestare al fermato la flagranza del reato di furto e dunque applicare una misura cautelare, in quanto erano trascorse ormai molte ore: dunque per il momento le accuse contestate al 54enne messinese sono di ricettazione per essere stato sorpreso con il veicolo rubato e resistenza a pubblico ufficiale per non essersi fermato all’alt. Si tratta della terza Fiat Uno rubata in pochi giorni, dopo quella asportata a Santa Teresa di Riva e altre due tra Roccalumera e Nizza, e non è escluso che dietro i furti possa esserci la stessa mano, anche se si tratta di vecchi veicoli dal valore commerciale quasi nullo.


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