Aggredì due agenti Polfer a Taormina, evade e viene arrestato di nuovo
di Andrea Rifatto | 24/12/2018 | CRONACA
di Andrea Rifatto | 24/12/2018 | CRONACA
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Dieci giorni fa aveva aggredito due agenti della Polizia ferroviaria di Taormina intervenuti sul treno perché si rifiutava di scendere, dopo essere stato beccato senza biglietto dal capotreno, e arrestato per violenza, minaccia, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale e rinchiuso agli arresti domiciliari nel reparto psichiatrico dell’ospedale di Messina. Adesso è stato nuovamente ammanettato, ma questa volta alla stazione ferroviaria di Catania. Protagonista un 32enne del Bangladesh, che dopo essere evaso dal nosocomio messinese, dove il giudice del Tribunale di Messina lo aveva fatto ricoverare in attesa di una perizia sullo stato di salute mentale, ha fatto ritorno a Catania, dove è domiciliato. Indicato come soggetto con spiccata indole aggressiva e violenta, la sua foto segnaletica da alcuni giorni era stata diffusa alle pattuglie per poterlo assicurare nuovamente alla giustizia. Ai poliziotti della Polfer, durante l’attività di controllo all’interno della stazione di Catania Centrale, non è sfuggita la presenza del 32enne che, con al seguito numerosi bagagli, era in coda alla biglietteria con il chiaro intento di acquistare un biglietto e lasciare la città. Immediatamente è stato quindi bloccato e condotto in ufficio per l’identificazione, che ha confermato come fosse l’evaso dall’ospedale. Per lui è scattato quindi il nuovo arresto per il reato di evasione e così come disposto dal pubblico ministero di turno, è stato trattenuto nelle camere di sicurezza della Questura per l’udienza di convalida. Il Gip del Tribunale di Catania ha convalidato l’arresto e ha disposto il ripristino della detenzione domiciliare nella struttura ospedaliera dalla quale si era allontanato.