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Vigili del Fuoco a Roccalumera, ok dal ministero: "Subito una sede"
di Redazione | 28/08/2015 | ATTUALITÀ
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Previsti 2 capi reparto, 8 capi squadra e 16 vigili
Via libera dal Ministero dell’Interno alla realizzazione del distaccamento permamente dei vigili del fuoco a Roccalumera. Con la firma del decreto da parte del ministro Angelino Alfano e del successivo provvedimento siglato dal dirigente generale capo del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, è stata infatti ufficializzata la ripartizione delle dotazioni organiche tra i distaccamenti permanenti dei Comandi provinciali dei vigili del fuoco in tutta Italia. Nella cittadina jonica verrà creato un distaccamento fisso di tipo Sd1 nell’ambito del Comando provinciale di Messina, con una dotazione organica assegnata composta da 26 unità: 2 capi reparto, 8 capi squadra e 16 vigili. La realizzazione del presidio roccalumerese rientrava, tra l’altro, nel programma predisposto dal Dipartimento regionale di Protezione civile relativo alla realizzazione di infrastrutture finalizzate alla previsione e alla mitigazione dei rischi, con una spesa prevista di 4,5 milioni di euro. Sulla questione è intervenuto il gruppo di minoranza consiliare, che ha inviato una nota al sindaco di Roccalumera Gaetano Argiroffi e al presidente del Consiglio Antonio Garufi chiedendo l’istituzione di un tavolo tecnico per trovare nell’immediato una sede provvisoria dove ospitare il distaccamento permanente, in modo tale che il servizio venga attivato nelle more che venga costruita la sede dei vigili del fuoco di Roccalumera. La missiva è stata inoltrata per conoscenza anche al Prefetto di Messina, al Comandante provinciale dei Vigili del Fuoco e al dirigente del Dipartimento regionale della Protezione civile. “La realizzazione del Distaccamento permanente dei Vigili del Fuoco di Roccalumera, il cui iter ebbe inizio ben sette anni orsono dalla precedente amministrazione, sembra finalmente giunta alla fase conclusiva – scrivono Rita Corrini, Ada Maccarrone, Giuseppe Melita, Maria Grazia Saccà e Antonella Totaro. L’individuazione di Roccalumera quale comune baricentrico e, in più, dotato di casello autostradale, ha un’importanza strategica – sottolineano i cinque consiglieri di opposizione – e non sfugge a nessuno l’altrettanto importanza strategica di un servizio che eleva in modo sostanziale il grado di sicurezza dei cittadini del comprensorio ricadente tra Sant’Alessio Siculo e Scaletta Zanclea”. Gli esponenti del gruppo “Per Roccalumera” chiedono adesso di “fare quadrato”, ciascuno nei rispettivi ruoli ma tutti nella medesima direzione, affinché il decreto venga reso operativo nel più breve tempo possibile, in quantola sicurezza è un valore così importante da accomunare tutti, maggioranza e minoranza. “È stato possibile apprezzare la bontà e l’utilità dell’iniziativa già a partire dal 2008 – proseguono Corrini, Maccarrone, Melita, Saccà e Totaro – allorquando a Roccalumera si insediò un distaccamento provvisorio dei Vigili del Fuoco nel periodo estivo: esperienza positiva ripetuta negli anni successivi, quando si intensificò una sinergia tra le varie istituzioni interessate (Comune, Dipartimento Protezione Civile, Corpo dei Vigili del Fuoco, Prefettura) che ha finalmente portato i risultati sperati”. Tra il 2008 e il 2012, secondo i dati dei Corpo nazionale, la squadra provvisoria di Roccalumera ha effettuato in media 110 interventi annui. “Quest’estate, purtroppo – ricorda la minoranza roccalumerese – non è stato attivato nemmeno il distaccamento provvisorio, ma adesso che Roccalumera è stata individuata come sede permanente è necessario porre in essere tutte le iniziative utili affinché quanto già decretato diventi realtà”. Da qui la richiesta di istituire un tavolo tecnico alla presenza di tutti gli attori principali per individuare subito una sede. “Noi siamo pronti a contribuire a qualsiasi iniziativa che l’Amministrazione comunale ritenga utile per il raggiungimento dell’obiettivo – conclude la nota – e invitiamo tutti gli enti interessati, ognuno per le proprie competenze, a porre in essere quell’attività sinergica già sperimentata in passato e che oggi sta dando i risultati sperati”.