Videosorveglianza, finanziate nuove telecamere in tre comuni. Altri tre restano fuori
di Andrea Rifatto | oggi | ATTUALITÀ
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Fondi per cofinanziare i progetti
Sono tre i Comuni jonici che riescono ad accedere agli ultimi fondi stanziati dal Ministero dell’Interno per la realizzazione di sistemi di videosorveglianza urbana, finalizzati ad aumentare la sicurezza dei centri abitati. Il Viminale ha infatti pubblicato la graduatoria definitiva delle domande di ammissione per l’anno 2024 e tra le 335 proposte ammesse ne figurano tre inviate dal comprensorio, per un totale di 237.500 euro, che dopo l’approvazione preliminare da parte del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, sono state definitivamente approvate da una Commissione di valutazione appositamente istituita al Dipartimento della Pubblica Sicurezza-Ufficio per il Coordinamento e la Pianificazione delle Forze di Polizia. In testa nella zona jonica, al 75esimo posto della graduatoria nazionale, si piazza il Comune di Letojanni, che ha redatto un progetto da 166.892 euro per implementare la propria rete di telecamere garantendo un cofinanziamento comunale di 30.040 euro e ottenendo dal Ministero un contributo di 136.852 euro; in 202esima posizione il Comune di Itala, che incasserà 32.000 euro per un progetto da 72.000 euro, per il quale verranno prelevati 40.000 euro dal bilancio interno; infine il Comune di Mandanici, finanziato tra gli enti del Sud beneficiari in applicazione della riserva prevista dall’art. 7 comma 2 del Decreto Interministeriale 27 dicembre 2024, che riceve un contributo di 68.648 euro per coprire un progetto di installazione di un impianto di videosorveglianza dal costo di 73.648 euro, integrato con 5.000 euro di fondi comunali. Non utilmente collocati in graduatoria altri tre enti della zona jonica: al 654esimo posto il Comune di Santa Teresa di Riva, che aveva chiesto un finanziamento da 249.527 euro per un progetto dal costo complessivo di 409.485 euro, con un cofinanziamento di 159.958 euro; al 1.390esimo posto il Comune di Savoca, che puntava a ricevere 145.600 euro per un intervento di attivazione di altre telecamere per una spesa di 149.500, con 3.900 euro di fondi comunali; in posizione 1.413, su un totale di 1632 richieste, il Comune di Pagliara, che aveva chiesto 90.805 euro senza alcun cofinanziamento comunale. I progetti ammessi a finanziamento dovranno adesso essere resi esecutivi entro 120 giorni.










