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S. Teresa. Via libera al centro cottura da 2000 pasti al giorno
12/08/2013 | ATTUALITÀ
12/08/2013 | ATTUALITÀ
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Turiano, Costanzo, De Luca e Caminiti
S. TERESA. Dopo oltre dieci anni riapre il centro cottura comunale. Sono stati autorizzati 2000 pasti quotidiani ed è stato avviato l’iter per istituire la mensa della solidarietà. Questa mattina si è tenuto un sopralluogo per verificare la corrispondenza dei lavori di messa a norma del centro cottura presso la scuola elementare “Felice Muscolino” eseguiti dall’impresa aggiudicataria, “Coop. Soc. Saturno”, che svolgerà il servizio di refezione scolastica per il triennio scolastico 2013-2016. Al sopralluogo erano presenti: il sindaco Cateno De Luca, il presidente del Consiglio Danilo Lo Giudice, il direttore Area Servizi alla Persona Massimo Caminiti, il geom. Turiano Santi per l’Ufficcio Tecnico ed in rappresentanza della Cooperativa il consulente gestionale Damiano Costanzo; dopo aver verificato la corretta corrispondenza dei lavori effettuati e delle certificazioni acquisite, si è concordato di predisporre un’apposita proposta di Giunta per prendere atto del corretto iter amministrativo e la data di inizio del relativo servizio, fissato orientativamente per il 12 settembre e comunque in coincidenza con il rientro pomeridiano. Con la Cooperativa Saturno, considerata la grande disponibilità nel voler utilizzare al meglio il centro cottura si è avviato un confronto per creare dei servizi aggiuntivi quali la mensa della solidarietà. "
Oggi è un’altra data storica – ha dichiarato il sindaco De Luca - che segna un’ulteriore tappa qualitativa della nostra rivoluzione amministrativa concretamente attuata con fatti e atti amministrativi che travolgono le solite politiche degli “annunci”. Ero certo, - continua De Luca che oltre 10 anni fa il centro di cottura era stato ingiustamente soppresso non per motivi tecnico-amministrativi, ma per consumare un ulteriore delitto passionale a sfondo politico. Un’altra vergogna - aggiunge De Luca - è stata cancellata, e l’autorizzazione ad effettuare 2000 pasti quotidiani conferma che il centro di cottura quando e come è stato concepito era una struttura all'avanguardia rispetto ai tempi in cui è stato realizzato.
Siamo fermamente decisi – conclude il primo cittadino – ad utilizzare al massimo le potenzialità di questa struttura istituendo una serie di servizi aggiuntivi tra i quali la mensa della solidarietà che sarà oggetto di apposita regolamentazione”.