Verde urbano ed extraurbano, dalla Regione mezzo milione di euro per dieci comuni
di Andrea Rifatto | oggi | ATTUALITÀ
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La villa comunale di Furci Siculo
Arrivano 500mila euro per dieci comuni jonici ammessi dall’Assessorato regionale Territorio e Ambiente nella graduatoria dei contributi per favorire lo sviluppo e la rigenerazione del verde urbano ed extraurbano. Su un totale di 263 progetti presentati, ne sono stati ammessi 245 ma lo stanziamento attuale consente di finanziare, al momento, i primi 70 interventi dell’elenco, per un ammontare di 50.000 euro per ciascun ente. Fondi da investire in polmoni verdi, orti e parchi urbani, giardini pensili, intervenendo anche su aree abbandonate e spesso a rischio incendi, per trasformarle in punti di ritrovo per la comunità, specialmente per famiglie e bambini. Nel comprensorio jonico sono stati ammessi dieci progetti per mezzo milione di euro: in odine di punteggio Mongiuffi Melia (rigenerazione del parco urbano); Letojanni (riqualificazione area a verde via Garibaldi-zona Sillemi), Francavilla di Sicilia (rigenerazione spazi e polmoni verdi urbani all’interno del centro abitato); Roccella Valdemone (rigenerazione e potenziamento del verde del parco suburbano “Za Draga”, del polmone verde adiacente il centro storico e di punti di verde pensile); Limina (rigenerazione verde urbano nelle aree attrezzate in contrada Murazzo, via Martiri di Bologna e via Leonardo Da Vinci); Malvagna (realizzazione parco verde urbano “Papa Francesco vive" per la fruizione paesaggistica); Furci Siculo (rigenerazione urbana villa comunale e lungomare); Roccafiorita (rigenerazione del verde urbano nelle aree attrezzate di via Belvedere e verde extraurbano di contrada San Leo); Taormina (realizzazione di un giardino sensoriale negli spazi esterni di Palazzo Corvaja) e Alì (rigenerazione del verde urbano area comunale in località Santa Caterina). Ammissibili ma al momento non finanziabili i progetti di altri 12 Comuni, per un totale di 600.000 euro: Motta Camastra, Mojo Alcantara, Mandanici, Forza d’Agrò, Scaletta Zanclea, Casalvecchio Siculo, Roccalumera, Graniti, Santa Teresa di Riva, Nizza di Sicilia, Pagliara e Antillo. Non ammissibili a valutazione le istanze dei Comuni di Giardini Naxos (il progetto non presenta elementi sufficienti ai fini della valutazione) e Savoca (non è presente un piano economico valutabile). «Siamo felici che questa misura innovativa, promossa per la prima volta da governo Schifani in Finanziaria, abbia riscosso un così grande successo - – afferma l'assessore regionale al Territorio e Ambiente, Giusi Savarino – questo dimostra una notevole sensibilità da parte delle amministrazioni locali, impegnate nella rigenerazione di aree e polmoni verdi al fine di prevenire incendi, mitigare gli eccessi termici che caratterizzano in particolare l’ambiente urbano e favorire l’incremento di permeabilità dei suoli per facilitare l’assorbimento delle acque piovane. I fondi a disposizione ci consentono di finanziare i primi 70 progetti, ma nella prossima legge di Stabilità abbiamo previsto altri 5 milioni per arrivare fino a 170 interventi. Sono progetti che contribuiscono a combattere gli effetti dei cambiamenti climatici sul territorio, con un'attenzione per rendere le nostre città più a misura di famiglie e bambini». Tra le spese finanziabili anche la pulizia, lo sgombero, la messa in sicurezza e il consolidamento delle aree da riqualificare; l'acquisto e la piantumazione di piante, la fornitura e la posa di materiali ecosostenibili per l'arredo dei luoghi.










