Vaccinazioni, disagi all'hub di Santa Teresa: lunghe attese al freddo e sotto la pioggia
di Andrea Rifatto | 15/01/2022 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 15/01/2022 | ATTUALITÀ
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Le code nel giardino esterno
La corsa alla vaccinazione fa emergere la risposta positiva della popolazione alle misure per la lotta alla pandemia, ma anche i limiti delle strutture dedicate alla somministrazione delle dosi. È il caso del centro vaccinale di Santa Teresa di Riva, allestito a fine ottobre dall’Ufficio del commissario per l’emergenza Covid-19 dell’Asp di Messina all’interno del Palazzo della Cultura-Villa Crisafulli Ragno, aperto dal lunedì al venerdì e da alcuni giorni preso d’assalto dagli utenti anche per l’elevato numero di contagi del comprensorio. Sul portale della Regione non è possibile selezionare l’hub santateresino per prenotare il giorno e la fascia oraria in cui recarsi per ricevere il vaccino (compare invece perfino l’hub di Acireale) e dunque i cittadini sono costretti a raggiungere di buon mattino il Palacultura per sperare di entrare a far parte del gruppo di fortunati che entro le 15, data di chiusura della struttura, riuscirà a ricevere la dose. Le prenotazioni, se così possono chiamarsi, avvengono con un sistema “fai da te”: i primi ad arrivare, anche prima delle 7, iniziano a scrivere su un foglio il proprio nominativo e così man mano gli utenti che seguono, fin quando già intorno alle 8-8.30 si superano le cento presenze e il foglio viene ritirato dai responsabili del centro vaccinale, che chiudono la possibilità di accedere al sito facendo presente che non è possibile effettuare più di 100-120 somministrazioni al giorno. Gli utenti attendono quindi per ore nel giardino esterno, al freddo e sotto la pioggia, per evitare di perdere il proprio turno, ma è capitato più volte che chi abbia aspettato sia stato poi comunque costretto a ritornare il giorno dopo o in quelli successivi. L’Amministrazione comunale ha annunciato di aver chiesto all’Asp di potenziare l’orario di apertura, ampliandolo anche al pomeriggio, di attivare un numero telefonico dedicato alle prenotazioni e di garantire la presenza di volontari per assistere gli utenti. Nel frattempo, vista l’assenza di una sala d’attesa all’interno di Villa Crisafulli Ragno, sarebbe opportuno realizzare un’area coperta all’esterno in modo da consentire ai cittadini di ripararsi, valutando anche la possibilità di consentire la prenotazione sulla piattaforma online della Regione in modo da regolare i flussi quotidiani.