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Unione Valli Joniche, inizia l’era Prestipino
di Andrea Rifatto | 31/10/2014 | ATTUALITÀ
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Domenico Prestipino: succede a Filippo Ricciardi
Domenico Prestipino, sindaco di Pagliara, è il nuovo presidente dell’Unione dei Comuni delle Valli Joniche dei Peloritani. Ad eleggerlo per acclamazione è stata nella serata di ieri la Giunta dell’Unione, che come previsto ha deciso di investire il già vicepresidente Prestipino del ruolo che per due anni è stato del primo cittadino di Limina, Filippo Ricciardi. All’elezione, oltre al neoeletto, erano presenti i sindaci Ricciardi (Limina), Rosa Anna Fichera (Sant’Alessio Siculo), Marco Saetti (Casalvecchio Siculo), Davide Paratore (Antillo) e il commissario straordinario del Comune di Savoca, Rossana Carrubba. Assenti per impegni fuori sede Fabio Di Cara (Forza d’Agrò), Gaetano Argiroffi (Roccalumera) e Armando Carpo (Mandanici), mentre il sindaco di S. Teresa di Riva, Cateno De Luca, non partecipa per scelta ai lavori della Giunta, vista la volontà di far uscire il proprio comune dall’organismo. Il neo presidente, 63 anni, alla guida di Pagliara dal maggio 2012, rimarrà in carica un anno, così come previsto dallo Statuto, e provvederà successivamente a nominare i nuovi assessori dell’Unione. “Lavorerò da subito insieme agli altri componenti della Giunta per stilare un elenco di priorità da portare avanti per il bene dell’Unione dei Comuni – ha dichiarato Prestipino, da noi interpellato – in uno spirito di massima collaborazione anche con il Consiglio e il suo presidente. Rispetto a chi mi ha preceduto – ha proseguito – la strada sarà meno tortuosa, in quanto l’Unione sembra aver trovato la quadra e sta operando con serenità. Ho assunto l’onere e l’onore di rappresentare questo organismo e spero di farlo nel migliore dei modi, apportando il mio contributo per lo sviluppo del territorio”. “Sono soddisfatto per l’approvazione del Bilancio 2013 – ha sottolineato nel suo intervento l’uscente Ricciardi – dopo anni in cui gli strumenti contabili dell’Unione stentavano ad essere esitati favorevolmente. Positivo anche il rinvio dell’esame del Piano triennale, che potrà sicuramente essere migliorato con l’apporto del Consiglio. Chiudo il mio mandato dopo un lungo operato, costellato da non poche difficoltà, a partire dai problemi finanziari e dallo "sfratto" dalla sede di S. Teresa di Riva, ma che ha portato risultati concreti, su cui relazionerò prossimamente”. Ultima seduta per la segretaria dell’Unione e del Comune di Limina, dott.ssa Rosaria Galluzzo, in pensione dal primo novembre. La seduta del Consiglio dell'Unione
Approvato dal Consiglio il Rendiconto 2013. Rinviato l'esame del Ptop 2014-2016
Ieri sera è tornato a riunirsi anche il Consiglio: all’ordine del giorno temi importanti come l’approvazione del Rendiconto di gestione 2013 e l’esame del Piano triennale Opere Pubbliche 2014-2016. Una seduta “miracolata”, vista la presenza già in prima convocazione di 13 consiglieri su 24, che hanno permesso di ottenere il numero legale per dare il via ai lavori. Rimangono però numerose le assenze: il presidente Fabio Orlando ha comunicato che nei confronti di coloro che non hanno preso parte alle ultime tre sedute verrà avviato il procedimento amministrativo, così come stabilito dallo Statuto, che prevede l’invio di una comunicazione con la richiesta di valide giustificazioni per la mancata partecipazione ai lavori consiliari. Qualora non dovessero essere ritenute valide l'assise voterà per la decadenza. La composizione del Consiglio dell’Unione è stata completata con il giuramento del rappresentante del Comune di Savoca, il commissario straordinario Rossanna Carrubba, il cui voto varrà doppio nelle deliberazioni d’aula.
Ad illustrare il Rendiconto di gestione dell’esercizio finanziario 2013 è stata la dott.ssa Rosa Puliatti, responsabile del Servizio finanziario dell’Unione dei Comuni: un Bilancio partito da un fondo di cassa di 17.409,31 euro provenienti dal consuntivo 2012, mentre tra riscossioni e pagamenti si è arrivati ad avere al 31 dicembre 2013 una liquidità di 8.954,42 euro. Nel corso del 2013 la differenza tra residui attivi e passivi, sommata al fondo cassa, ha portato a fine anno ad un avanzo di 227.832,18 euro, somma che costituisce la base di partenza per la redazione dello strumento contabile per il 2014. Come spiegato in aula dalla dott.ssa Puliatti, sono in arrivo dalla Regione i contributi relativi al 2008, circa 245mila euro, bloccati da anni per pastoie burocratiche che la Giunta guidata dal presidente uscente Filippo Ricciardi è riuscita a risolvere, mentre nel corso di quest’anno è giunta una parte residua dei fondi 2007. “È il momento di passare alla fase B e far capire che l’Unione non è un ente utile solo a riceve fondi regionali ma permette risparmi di spesa ai Comuni che ne fanno parte – ha sottolineato il presidente Orlando –: le singole comunità devono comprendere che è utile rinunciare alla sovranità nella gestione di alcuni servizi in cambio di una visione comprensoriale”. Il Rendiconto 2013, che ha ricevuto il via libera anche dal nuovo revisore dei conti dell’Unione, il dott. Roberto Miano, è stato poi esitato con 12 voti favorevoli e un astenuto, il consigliere Ettore Fleres.
Rinviata invece l’approvazione del Piano triennale delle Opere pubbliche 2014-2016, vista anche l'assenza del Responsabile tecnico dell'ente, l'ing. Giovanni Briguglio: un “libro dei sogni” composto da 18 interventi per un totale di quasi 150 milioni di euro. Il documento, approvato dalla Giunta, potrà essere emendato in Consiglio apportando modifiche in merito alle opere prioritarie da realizzare, eliminando quelle ritenute ormai superate per lo sviluppo del territorio. Su richiesta del consigliere Fleres verrà inoltre riesaminata una proposta presentata negli anni scorsi contenente una serie di opere ritenute valide per i 12 comuni facenti parte dell’organismo.