Venerdì 26 Aprile 2024
Code chilometriche tra Taormina e Fiumefreddo. Disagi anche sulla Ss 114


Una domenica da inferno sull'A18: automobilisti in trappola per i lavori

di Andrea Rifatto | 17/06/2019 | ATTUALITÀ

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Code al casello di Giardini

C’è chi ha passato più tempo in auto che sotto l’ombrellone, in una domenica infernale che rischia di essere la prima di una serie sull’A18 Messina-Catania. Quanti si sono messi in viaggio ieri mattina per raggiungere le località balneari della costa jonica catanese e messinese hanno dovuto affrontare un vero e proprio percorso a ostacoli, fatto di restringimenti, deviazioni, scambi di carreggiata. Un incubo, sia all’andata che al ritorno. Cantieri che con l’inizio dell’estate mandano quotidianamente in tilt la circolazione e ancor di più nei giorni festivi. La situazione più paradossale tra Giardini Naxos e Fiumefreddo, a causa dei lavori avviati nei pressi dello svincolo di Fiumefreddo per la messa in sicurezza della pila 2 del viadotto Brunetto. Qui il Consorzio per le autostrade siciliane ha istituito un doppio senso di marcia, per la lunghezza di 2,3 km sulla carreggiata verso Messina, con il risultato che si creano ogni giorno imbottigliamenti e lunghe code. “È una cosa impensabile e vergognosa, chilometri di fila, dovremmo denunciare e chiedere i danni all'Assessorato” commenta un utente. “É inconcepibile, per un tratto breve di deviazione non si può fare un’ora e mezza di fila” aggiunge un altro. Tutti sono rimasti bloccati sia al mattino che al rientro pomeridiano verso casa. Per i vacanzieri catanesi già dal risveglio è stata una domenica scandita dall’angoscia di cosa avrebbero trovato lungo l’A18: “La prima fila a San Gregorio, la seconda a Fiumefreddo – commenta un automobilista diretto al mare – poi bisogna cercare il parcheggio e nel frattempo si fanno le 11. E lo stesso dilemma stasera al rientro”. Qualcuno ha suggerito una soluzione alternativa per quanti dovevano uscire dallo svincolo di Fiumefreddo provenendo da Catania, ossia proseguire fino a Giardini e poi tornare indietro sulla Statale 114 per San Marco o Marina di Cottone: “Qualche chilometro in più ma più tempo sulla spiaggia sicuramente, a Giardini è libero”. E in effetti al casello di Naxos la situazione si è rivelata meno caotica, a differenza di Taormina, presa come sempre d’assalto dai vacanzieri mordi e fuggi diretti alla città del Centauro, a Letojanni e Sant’Alessio. Code anche all’uscita di Roccalumera, per quanti hanno trascorso una giornata al mare tra S. Teresa e Alì Terme.

Ma in serata la situazione è divenuta insostenibile: intorno le 19.30, visti i quattro chilometri di coda tra Taormina e Fiumefreddo, la Polizia stradale ha invitato gli automobilisti diretti verso Catania a uscire allo svincolo di Giardini e imboccare la Statale 114, arteria che a sua volta si è intasata in pochi minuti. E così il blocco della domenica sera che solitamente si forma alla barriera di San Gregorio si è “spostato” a Giardini. Altro nodo critico il doppio senso di marcia (lato monte) tra Giardini e Taormina, che dovrebbe essere eliminato ai primi di luglio in concomitanza con la riapertura della galleria Giardini lato mare. Intanto dalle 21.30 di questa sera fino alle 6 di domani mattina è prevista una nuova chiusura dello svincolo A18 di Taormina nella rampa di ingresso per i veicoli diretti a Catania e in quella d’uscita per quanti provengono da Messina. Lo ha deciso il Cas per poter effettuare in notturna alcuni interventi improcrastinabili sugli impianti elettrici dello svincolo nell’ambito della manutenzione dell’illuminazione delle gallerie e degli svincoli, in corso d’opera, sulla intera Messina-Catania. Sull’intera autostrada Messina-Catania è stato intanto avviato il diserbo del bordo laterale della carreggiata, in entrambe le direzioni di marcia: per effettuare i lavori, che dovrebbero concludersi entro i primi dieci giorni di agosto, sarà necessario parzializzare le corsie di emergenza e marcia. “La sia pur temporanea chiusura dello svincolo di Taormina, proprio in concomitanza con lo svolgimento del cartellone estivo di spettacoli del Teatro Greco e quando alberghi e ristoranti cominciano a riempirsi, è inconcepibile – ha commentato Anthony Barbagallo, deputato del Pd all’Ars - il Cas dimostra ancora una volta grave disattenzione programmando in ritardo interventi che avrebbero potuto essere messi in atto in primavera e che invece causeranno rallentamenti del traffico che avrebbero potuto essere evitati”. Pronta la replica dell’assessore regionale alle Infrastrutture e Trasporti, Marco Falcone: “L'obiettivo è compiere la necessaria manutenzione invocata dagli utenti ed evitare insostenibili limitazioni al traffico, nei prossimi 20 giorni verranno riaperti sia il viadotto Brunetto che la galleria Giardini, eliminando così due insopportabili deviazioni. Gli interventi sugli impianti di illuminazione saranno eseguiti nelle ore notturne”. Si faccia presto, perché situazioni come quella di ieri non sono assolutamente tollerabili.


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