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Un defibrillatore in memoria di Roberto: Mongiuffi Melia ricorda il giovane scomparso
di Redazione | 15/08/2022 | ATTUALITÀ
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I genitori con sindaco, amministratori ed ex comandante Cc
Un gesto di grande altruismo e generosità, in ricordo del loro figlio scomparso troppo presto. A compierlo sono stati i genitori di Roberto Garigale, il 31enne di Messina morto tragicamente il 7 gennaio 2021 a causa di un incidente avvenuto durante una battuta di caccia sul monte Kalfa, nel territorio di Mongiuffi Melia. La famiglia ha voluto adesso donare un defibrillatore all’Amministrazione comunale e ieri sera a Palazzo Corvaja il papà Carmelo Garigale (originario di Mongiuffi Melia) e la mamma Graziella Marullo hanno consegnato l’apparecchio salvavita al sindaco Rosario D’Amore e agli amministratori del borgo, affinché possa essere utilizzato in caso di necessità. Un momento carico di commozione, durante il quale è stata ricordata la figura di Roberto, agente finanziario con la passione per la montagna e la caccia, per il quale lo scorso anno familiari e amici hanno posto sul monte Kalfa una targa, con una foto che lo ritrae insieme al suo setter e una coturnice disegnata a fianco. L’Amministrazione ha donato alla famiglia una stampa che raffigura il giovane con il suo cane, mentre i genitori di Garigale hanno consegnato delle targhe di ringraziamento al primo cittadino per la vicinanza dimostrata in quei giorni, quando insieme ai Carabinieri e ai volontari si mise alla ricerca del giovane, al maresciallo Domenico Musolino (presente ieri), all’epoca comandante della Stazione Carabinieri di Mongiuffi Melia e all’appuntato Marco Russo, “per la prontezza, il coraggio e la grande umanità dimostrata durante le ricerche”, come ringraziamento a tutta l’Arma dei Carabinieri.