Tutela dei minori e lotta all'esclusione, progetto di 4 comuni tra Agrò e Ghiodaro
di Andrea Rifatto | 18/01/2021 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 18/01/2021 | ATTUALITÀ
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Roccafiorita e Limina, due dei comuni aderenti
Contrastare la povertà educativa e l’esclusione sociale dei bambini e dei ragazzi, in un momento in cui l’emergenza sanitaria ha acuito le disuguaglianze e messo a nudo le fragilità e i divari socio-economici. È la principale finalità dell’avviso emanato dal Dipartimento nazionale della Famiglia al quale hanno deciso di aderire i Comuni di Limina, Roccafiorita, Mongiuffi Melia e Gallodoro, che hanno siglato una convenzione finalizzata alla presentazione del progetto “Educare in comune-famiglia come risorsa” per il sostegno delle opportunità culturali, formative ed educative dei minori. Il Governo ha stanziato importanti risorse e vi è la possibilità di ottenere un finanziamento fino a 350mila euro, che in caso di approvazione da parte del Dipartimento per le Politiche della Famiglia della Presidenza del Consiglio potrà essere concesso per intero. Il Comune di Limina è stato scelto come ente capofila e coordinatore dell’aggregazione dei quattro paesi e referente nei confronti del Dipartimento per le Politiche della Famiglia. L’obiettivo condiviso da tutte le amministrazioni locali è quello di sostenere e accompagnare la crescita delle nuove generazioni, ancor di più in questo periodo, per promuovere modelli e servizi di welfare di comunità, consolidando le esperienze già presenti sui territori e sostenendo il lavoro dei piccoli comuni, in modo da operare in sinergia e in rete per contrastare l’isolamento e l’esclusione sociale che la pandemia rischia di aggravare. I finanziamenti andranno in particolare a quelle iniziative che si concentrano su tre tematiche: famiglia come risorsa, relazione e inclusione, cultura, arte e ambiente.