Lunedì 20 Ottobre 2025
Una partecipazione a due aggregazioni fa sfumare la possibilità di ottenere 540mila euro


Turismo esperienziale, un Comune “distratto” fa escludere dai finanziamenti altri 15

di Andrea Rifatto | oggi | ATTUALITÀ

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I Comuni avevano ambiziosi progetti

Era stato ribadito più volte nel corso delle riunioni: non è possibile partecipare a più di un’aggregazione, pena l’esclusione dai finanziamenti. Ma non tutti evidentemente l’hanno compreso, così ciò che si voleva scongiurare si è invece puntualmente verificato. Dall’avviso pubblicato nei mesi scorsi dal Dipartimento regionale del Turismo, dello Sport e dello Spettacolo per la promozione del turismo esperienziale, coperto con i fondi Pr Fesr 2021/2027-Azione 4.6.2, che prevedeva un contributo finanziario a copertura del 90% dei costi totali ammissibili previsti nel progetto fra un minimo di 200mila ed un massimo 300mila euro, figura nella graduatoria delle operazioni ammesse solo il Comune di Alì, beneficiario di un contributo di 270mila euro, mentre la domanda del Comune di Taormina è stata classificata tra quelle idonee e non finanziate per insufficienza dei fondi. Ma ad attirare l’attenzione è l’esclusione dei progetti presentati da due aggregazioni con capofila i Comuni di Roccalumera e Roccafiorita, che sono stati dichiarati entrambi non ammissibili. Il motivo? La presenza di un partner in comune con entrambi. Quale? Il Comune di Forza d’Agrò, che ha commesso un errore inficiando entrambe le richieste di finanziamento. 

L’Amministrazione forzese, infatti, ha sottoscritto due documenti per partecipare a due progetti diversi. Il primo è stato il protocollo d’intesa siglato il 28 aprile con Roccafiorita, Antillo, Casalvecchio Siculo, Castelmola, Gallodoro, Mongiuffi Melia, Savoca e Sant’Alessio Siculo, con il quale si è stabilito di partecipare all’avviso per manifestazione di interesse per l’acquisizione di progettualità “Fondo Unico Nazionale per il Turismo di conto capitale 2024”, individuando come capofila dell’intera compagine aggregativa il Comune di Roccafiorita per il progetto “Rete-Rigenerazione degli Ecosistemi attraverso il Turismo Ecologico”, con una richiesta di finanziamento da 270mila euro in partenariato con Messina Tourism Bureau, Future Food Institute, Club Alpino Italiano, Pro Loco Savoca, Pro Loco Letojanni. Il secondo protocollo di intesa sottoscritto, trasmesso dal Comune di Roccalumera il 24 aprile e approvato in giunta il 29 aprile, è stato quello per il progetto “Vacanze Inclusive Valli Joniche”, che prevedeva il coinvolgimento dei Comuni di Santa Teresa di Riva, Furci Siculo, Forza d'Agro, Alì Terme, Nizza di Sicilia, Itala, Scaletta Zanclea e delle associazioni del Terzo Settore Empatheia e Bandiera Lilla, con una richiesta di finanziamento di 270mila euro. Partecipare a due aggregazioni, però, non era consentito dal bando e così è arrivata l’esclusione per tutti. 


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