Trasporto pubblico, Interbus rilancia con nuovi mezzi a servizio del comprensorio jonico
di Andrea Rifatto | ieri | ATTUALITÀ
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Amministratori e vertici Interbus a Forza d'Agrò
Rilanciare il proprio impegno nel potenziamento del servizio di trasporto pubblico locale da Taormina a Messina, per elevare gli standard di qualità, efficienza, comfort e sostenibilità del servizio offerto ai cittadini. La società Interbus, che dall’1 luglio gestisce il Tpl dopo aver vinto la gara d’appalto bandita dalla Regione, ha presentato a Forza d’Agrò sei nuovi autobus per il comprensorio jonico, in aggiunta ai tre entrati in azione a luglio, ai quali se ne uniranno altri dieci entro la primavera del prossimo anno, per un totale di 19 nuovi autobus per una flotta completamente rinnovata in termini di comfort e sicurezza. Dei sei nuovi mezzi presentati, benedetti dal parroco di Forza d’Agrò, don Letterio Maiorana, cinque sono da 38 posti, mentre uno più piccolo, da 29 posti, servirà per collegare la costa ai centri montani di Antillo e Roccafiorita, dove le strade presentano limitazioni. Alla presentazione hanno preso parte Giovanna Scelfo, legale rappresentante del Consorzio stabile siciliano Mobilità; il presidente di Interbus Michele Rocca; il direttore di esercizio Mario Nicosia; autisti e operatori; il dirigente responsabile del Servizio 1 del Dipartimento regionale Infrastrutture, Mobilità e Trasporti Carmelo Ricciardo; sindaci e assessori di Antillo, Casalvecchio Siculo, Castelmola, Forza d’Agrò, Gallodoro, Letojanni, Limina, Roccafiorita e Sant’Alessio Siculo. «Lavoriamo ad una rete di collegamenti moderni e da un anno puntiamo a garantire nuovi servizi - ha detto Rocca - abbiamo previsto l’ammodernamento totale del parco mezzi e adesso aggiungiamo sei gioielli di tecnologia avanzata, pullman adatti anche per i collegamenti con le piccole località. Siamo contenti di essere al passo con i tempi e riteniamo di poter migliorare ancora - ha aggiunto - siamo un’azienda privata ma esercitiamo un servizio pubblico ed è importante per noi consolidare il rapporto di collaborazione con le amministrazioni locali e garantire al meglio gli spostamenti di cittadini, studenti e turisti. È questa la nostra missione sociale, i veri proprietari sono i viaggiatori e dobbiamo accogliere le richieste delle clientela». Per Ricciardo «una giornata importante anche per l’Assessorato - ha evidenziato - per la prima volta in Sicilia abbiamo bandito una procedura di gara aperta e in totale la spesa sarà di circa 100 milioni l’anno per nove anni, per un totale di quasi 900 milioni. Il nostro obiettivo è migliorare i trasporti mettendo su strada autobus di nuova generazione che possano far diminuire l’età media dei veicoli viaggianti sull’intera rete e ci fa piacere vedere mezzi nuovi che entrano in servizio». Interbus ha inoltre ribadito il proprio impegno al rispetto delle regole e delle normative. Il sindacato Faisa Cisal Sicilia ha annunciato di aver presentato una denuncia all’Ispettorato del Lavoro e alla Procura della Repubblica per segnalare gravi e reiterate violazioni in materia di orario di lavoro, sicurezza e organizzazione del servizio di trasporto pubblico locale. «La denuncia mette nero su bianco un quadro allarmante e strutturale - afferma il coordinatore regionale autolinee private Salvatore Crisafulli - che comprende superamento del nastro lavorativo (già censurato dalla recente sentenza del Tribunale di Palermo), mancato rispetto della normativa sui tempi di guida e di riposo, tempi di percorrenza irrealistici, fermate non a norma, mancata programmazione e mancata affissione dei turni, utilizzo di mezzi non conformi ai limiti autorizzati e assenza di trasparenza sugli orari ufficiali dei servizi. Tutte criticità che, nel loro insieme, mettono seriamente a rischio la sicurezza dei lavoratori e dei passeggeri, oltre a compromettere la qualità e la regolarità del servizio pubblico».
