Sabato 18 Ottobre 2025
Un circolare spiega le regole da seguire: l'Asm deve adeguarsi o sarà stop alle linee


Trasporto comprensoriale, a rischio il "sistema Taormina": la Regione mette un freno

di Andrea Rifatto | ieri | ATTUALITÀ

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I bus viaggiano da Letojanni a Gaggi

Rischia di saltare il servizio di trasporto pubblico comprensoriale avviato nell’estate 2024 dall’Azienda servizi municipalizzati di Taormina, con collegamenti bus con i comuni di Letojanni, Giardini Naxos, Castelmola e Gaggi. Una circolare firmata dal dirigente generale del Dipartimento regionale Infrastrutture, Mobilità e Trasporti, Salvo Lizzio, potrebbe infatti costringere la partecipata a fermarsi. Le linee sono state attivate grazie all’art. 99 delle legge di stabilità regionale dello scorso anno, con il quale è stato stabilito che le singole tratte afferenti ai servizi di trasporto pubblico locale urbano affidati da parte dei Comuni turistici possono essere prolungate nei comuni limitrofi con autorizzazione al carico e scarico passeggeri da e per i medesimi comuni turistici che si assumono gli eventuali maggiori oneri. Adesso la Regione specifica che anche questa norma va letta all’interno di leggi quadro nazionali ed europee, come il Regolamento Ce n. 1370/2007 relativo ai servizi pubblici di trasporto di passeggeri su strada e per ferrovia e D. Lgs. 36/2023 (Codice dei contratti pubblici) per le parti applicabili al servizio di trasporto pubblico locale. Lizzio spiega che sono insufficienti le vecchie autorizzazione ad estendere le singole tratte afferenti ai servizi di Tpl urbano nei comuni limitrofi per poter esercitare un esteso servizio di linea nel territorio del comune contermine, in assenza peraltro di un regolare affidamento (configurandosi come servizio di trasporto pubblico locale extraurbano), ricordando che la Regione ha concesso ad operatori (scelti con gara pubblica) un diritto di esclusiva con compensazione a fronte dell’assolvimento di obblighi di servizio pubblico di tratte extraurbane, sottoscrivendo contratti di servizio pubblico. 

Ai fini del rilascio delle autorizzazioni relative ai servizi di linea comunali che comportino lo sconfinamento del territorio, il Dipartimento proporrà adesso che le autorizzazioni di trasporto pubblico locale esteso a comuni contermini possano essere concesse esclusivamente in assenza di analoghi servizi di trasporto pubblico locale extraurbano affidato con diritto di esclusiva dalla Regione, solo in presenza di valido atto di affidamento del servizio urbano e limitatamente allo scopo di consentire all’utente di pervenire ad una sola utile fermata nel comune limitrofo. Le autorizzazioni già concesse in difformità della circolare dovranno essere modificate entro il 31 dicembre e dunque per il momento Asm continuerà a svolgere il servizio di trasporto comprensoriale. «Le lobby del trasporto pubblico locale hanno condizionato i dirigenti dell’Assessorato per ottenere l’inoperatività della norma regionale da noi proposta - contesta il sindaco Cateno De Luca - siamo sotto attacco perchè ci siamo permessi di rompere un monopolio facendo una cosa normale, creando un microsistema di trasporto che sta funzionando e piacendo, ma a chi lucra sui servizi pubblici essenziali nelle stanze palermitane ci ha preso di mira». Per il collega deputato Giuseppe Lombardo «quando si fa buona amministrazione c’è chi vuole fermarti, forse abbiamo toccato qualche interesse e qualche monopolista che non vuole la concorrenza, noi invece siamo per dare servizi e abbiamo una visione comprensoriale».


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