Martedì 22 Luglio 2025
L'esemplare è tornato in mare dopo un tentativo. Appello a controllare la costa


Tartaruga Caretta caretta sulla spiaggia di Forza d'Agrò: non depone ma potrebbe tornare

di Redazione | ieri | ATTUALITÀ

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La tartaruga giunta a Forza d'Agrò

Un esemplare di tartaruga marina Caretta caretta è giunto ieri pomeriggio sulla spiaggia di Forza d’Agrò, nella frazione Fondaco Parrino. Il rettile, un esemplare femmina lungo circa un metro, ha raggiunto l’arenile tra lo stupore dei bagnanti che affollavano in quel momento la zona, probabilmente con l’intento di deporre le uova, ma dopo un tentativo è tornata in mare. Le tartarughe nidificano durante l’estate quando le spiagge sono piene e la curiosità attira l’attenzione, ma la presenza di persone può essere percepita dall’animale come un pericolo da cui fuggire, con il fallimento della nidificazione o addirittura la perdita delle uova. Di solito le Caretta caretta possono compiere delle escursioni di prova per vedere se la spiaggia sia adatta o meno e probabilmente quella apparsa ieri potrebbe ritornare, magari spostandosi anche di qualche chilometro. La Guardia costiera è stata informata già ieri ed è importante controllare attentamente le spiagge della zona, tra Forza d’Agrò, Letojanni e Mazzeo, per verificare l’eventuale presenza di tracce di tartaruga, larghe tra 50 centimetri e 1 metro. Un appello in tal senso è stato lanciato dalla biologa Oleana Prato, presidente del Wwf Sicilia sud-orientale e volontaria del Progetto Tartarughe, che ha invitato  in caso di avvistamento a contattare la Capitaneria di Porto di Messina (telefono 090 45830), le autorità locali in caso di possibili disturbi e il Wwf-Progetto Tartarughe (324 9219217-Oleana Prato).

Davanti ad una tartaruga Caretta caretta bisogna mantenere una distanza di sicurezza (almeno 20-30 metri) per non spaventarla e non interrompere il processo di deposizione; non toccare la tartaruga né le uova per la sua sicurezza e per evitare di compromettere il nido; non fare rumore o usare luci intense che possono disorientare l'animale. In caso di avvistamento bisogna segnalare la posizione cercando di memorizzare il punto esatto in cui è stata vista, possibilmente con punti di riferimento visivi, per aiutare i soccorritori a trovare il nido; osservare discretamente il comportamento della tartaruga per fornire informazioni utili ai soccorritori (se sta scavando, se ha già deposto, se sta tornando in mare). Non va dimenticato che le tartarughe marine sono specie protette e la deposizione delle uova è un momento cruciale per la loro sopravvivenza e dunque un intervento responsabile può fare la differenza.


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