Taormina, troppi costi e pochi utenti: eliminate le postazioni mobili per i rifiuti
di Andrea Rifatto | ieri | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | ieri | ATTUALITÀ
988 Lettori unici
Una delle postazioni mobili
Stop alle postazioni mobili per il conferimento dei rifiuti nel centro storico di Taormina. Il sindaco Cateno De Luca ha firmato un’ordinanza che revoca parzialmente quanto stabilito il 30 settembre e da ieri sera non sono più presenti i mezzi e gli operatori di Asm in piazza San Domenico de Guzman, via Fazzello, via Teatrino Romano (accanto chiesa di Santa Caterina) e via Roma (ingresso laterale villa comunale), dove per due mesi le utenze domestiche hanno potuto conferire dalle 21 alle 23, escluso il sabato. Una soluzione, individuata dopo le vibranti proteste dei residenti del centro storico costretti a conferire dall’1.30 alle 5, che però non ha prodotto i risultati sperati. Asm, nella qualità di gestore dei servizi di igiene ambientale, ha inviato una propria relazione al Comune sull’andamento del servizio svolto dall’1 ottobre, riscontrando elevati costi a fronte di un servizio pubblico reso in favore di un numero eccessivamente ridotto di utenze. Pertanto il sindaco, «costatato il venir meno delle esigenze di servizio pubblico sorte nel corso della stagione estiva», ha deciso di procedere alla revoca parziale dell’ordinanza limitatamente alla parte con la quale venivano istituite le postazioni mobili, previste inizialmente fino al 31 marzo. Una decisione assunta nelle more dell’approvazione di un nuovo regolamento e anche per la necessità di tutelare la salute dei cittadini, evitando inconvenienti di carattere igienico-sanitario conseguenti ad una non corretta attuazione della raccolta differenziata. Dall’1 novembre sono entrati in vigore gli orari di esposizione invernali per tutte le utenze e quelle domestiche dell’asse commerciale devono conferire i rifiuti dalle 21 alle 23, fino al 31 marzo 2026, mentre dall’1 aprile 2026 saranno definiti gli orari estivi nel nuovo regolamento comunale da sottoporre al Consiglio comunale.










