Taormina, spuntano anche i falsi residenti nella "caccia" agli evasori della tassa rifiuti
di Andrea Rifatto | 02/09/2025 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 02/09/2025 | ATTUALITÀ
1748 Lettori unici
Rifiuti esposti senza contenitori
«Ci sono contribuenti fantasma e falsi residenti, li stiamo beccando tutti grazie ai controlli incrociati». A Taormina la polemica sul conferimento notturno dei rifiuti e sulla consegna dei nuovi kit per la raccolta differenziata porta a porta si intreccia con l’attività di accertamento che il Comune sta portando avanti per implementare la banca dati Tari (tassa rifiuti) e far emergere evasori ed elusori del tributo. «Stiamo individuando una pletora di residenti fantasma - ha spiegato il sindaco Cateno De Luca - soggetti che hanno portato la residenza a Taormina solo per risparmiare sull’acquisto di un immobile e avere vantaggi su Imu e Tari. Mi sono arrivate sollecitazioni da tutto il mondo sulle situazioni alle quali abbiamo messo mano - ha aggiunto - ma non c’è niente da fare, non faremo sconti. Ci sono persone che vivono in Australia, in Canada o in tante altre parti d’Italia ma risultano residenti in città, li stiamo stanando e li beccheremo tutti». Tra le verifiche delle ultime ore quella in un condominio, dove sono stati rilevati sacchetti dei rifiuti conferiti all’esterno senza mastelli: «Ho disposto controlli mirati - ha reso noto De Luca - e dall’operazione congiunta di Polizia locale e Asm è emerso che in questo complesso composto da 20 appartamenti le utenze iscritte al ruolo Tari sono solo cinque e soltanto una ha ritirato i mastelli. Dunque 15 contribuenti non risultano in banca dati, sono “fantasma” e non hanno mai pagato la tassa. La cosa più grave è che qualcuno dei condòmini - ha aggiunto - è consapevole di non pagarla ma non è un problema, perché a Taormina sta pochi giorni l’anno. Sarà un finto residente? Dagli accertamenti sta emergendo anche una gestione irregolare di affittacamere, magari censiti come garage, ma incrociando i dati catastali con le utenze elettriche ed idriche con la banca dati Tari scoveremo ogni singolo evasore, indietro non si torna».