Lunedì 02 Giugno 2025
Chiuso il parcheggio nel cantinato e accordo per la sosta nel piazzale della stazione


Taormina, parte l'adeguamento sismico dell'ospedale: disagi per operatori e utenti

di Andrea Rifatto | 31/05/2025 | ATTUALITÀ

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Interdetto il livello interrato dell'edificio

Sarà più sicuro e moderno l’ospedale “San Vincenzo” di Taormina, ma per raggiungere l’obiettivo non mancheranno i disagi. Nel polo di contrada Sirina sono stati avviati i lavori di adeguamento strutturale finanziati con 9.232.971 euro del Piano nazionale di ripresa e resilienza, nell’ambito della misura M6-C2-1.2.1.“Verso un nuovo ospedale sicuro e sostenibile”. Risorse, assegnate nel 2022 dall’Assessorato regionale alla Salute, che un anno fa sembravano sfumate ma che sono state confermate consentendo così di avviare le opere, mirate a delineare un percorso di miglioramento strutturale dell’edificio, adeguandolo alle vigenti norme in materia di costruzioni in area sismica, in quanto l’ospedale svolge non solo una fondamentale funzione di soccorso della popolazione ma è anche tra gli edifici più esposti e sensibili nel caso di eventi sismici, in quanto ospita un numero molto elevato di persone con capacità di reazione eterogenee. L’appalto integrato per la progettazione esecutiva e la realizzazione dei lavori è stato affidato dall’Asp di Messina alla società “Consorzio Innova” di Bologna, con la quale è stato siglato un contratto da 7.292.478 euro, di cui 6.759.967 euro per i lavori, 359.969 euro per la progettazione esecutiva e 172.541 euro per le indagini. Progettista è l’architetto Massimo Maldina della società “T&A Srl” di Genova, mentre responsabile unico del progetto l’ingegnere Rosa Versaci dell’Asp, che ha validato gli elaborati prima del via libera all’apertura del cantiere. L’impresa ha avviato le lavorazioni dal piano cantinato, utilizzato come parcheggio per il personale dell’ospedale, e di conseguenza l’intero livello è inaccessibile, così come man mano che i lavori andranno avanti vi saranno limitazioni all’utilizzo dei reparti.

Per ovviare alla carenza di spazi, è stato raggiunto un accordo con il parcheggio Interbus situato accanto la stazione ferroviaria di Taormina, dove medici, infermieri e lavoratori del “San Vincenzo” potranno sostare gratuitamente (fino a 200 veicoli) usufruendo di un servizio navetta in andata e ritorno con l’ospedale, al costo di 15 euro al mese. La conclusione dei lavori è prevista per il 31 marzo 2026, ma il parcheggio al piano interrato dovrebbe tornare disponibile dopo l’estate e dunque la soluzione individuata attenuerà i disagi. Per gli utenti, invece, trovare un posto auto all’esterno del nosocomio taorminese è un’impresa quotidiana, considerato anche che parecchi stalli sono riservati ai pazienti sottoposti a radioterapia, ai mezzi di carico e scarico e ad altre categorie e gli spazi sono ridotti per l’interdizione dall’area superiore, dove si è verificato uno smottamento dal costone roccioso che ha interessato l’anello di viabilità interna del presidio ospedaliero, per il quale un mese fa il Comune ha affidato l’appalto per la redazione della progettazione di fattibilità tecnico-economica ed esecutiva e l’esecuzione dei lavori. L’assenza di un gestore delle aree di sosta ormai da un anno e messo, dopo la scadenza dell’appalto e il mancato affidamento ad un’altra ditta, non fa che complicare la vita a quanti giungono quotidianamente al “San Vincenzo” e vanno a caccia di un posto auto lungo la via Crocefisso e ai lati del torrente Sirina.


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