Taormina, nuovi cestini dei rifiuti per un miglior decoro. Ed è subito... colpo di fulmine
di Andrea Rifatto | 04/06/2024 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 04/06/2024 | ATTUALITÀ
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Uno dei nuovi cestini posizionati in centro
L’obiettivo è garantire decoro alla città, ma raggiungerlo non è sempre facile. Il centro storico di Taormina ospita da alcuni giorni i primi nuovi cestoni per la raccolta dei rifiuti, contenitori a tre scomparti per il conferimento di indifferenziato, carta e plastica che stanno sostituendo i cestini antiterrorismo installati nel 2017 in occasione del G7, supporti ai quali viene agganciato un sacchetto trasparente per la raccolta indifferenziata degli scarti scelti allora con l’obiettivo di poter verificare il contenuto e scongiurare eventuali attacchi terroristici durante il summit mondiale. I nuovi cestoni, realizzati in lastre di pietra di Taormina da un’azienda di lavorazione marmi di Santa Teresa di Riva, sono stati forniti e installati dalla società “Aug arredi urbani e giochi Srl” di Settimo Milanese, per una spesa di 103mila 508 euro coperta con il contributo di 150mila euro assegnato dalla Regione a valere sui fondi straordinari finalizzati a far fronte agli oneri relativi alla sicurezza urbana, alla promozione turistica, al decoro urbano e ai servizi scolastici nei Comuni che hanno deliberato lo stato di dissesto finanziario e che hanno registrato un numero di presenze turistiche superiore a 500.000 unità nel 2022. Il progetto prevede 50 cestoni delle dimensioni di 62x62 centimetri con capacità complessiva di 240 litri (singolo scomparto da 80 litri) e altri 50 di dimensione ridotta 50x50 centimetri con capacità complessiva di 160 litri, con elementi divisori interni in lamiera zincata e verniciata a polveri simil corten. In centro sono stati installati i primi dieci ed è stato subito… colpo di fulmine, visto che sono stati riempiti in poco tempo dai rifiuti e in alcuni casi sono rimasti traboccanti fino allo svuotamento: un problema che si registra in molte località turistiche, dove nonostante l’indicazione che identifica (in italiano e inglese) la tipologia di rifiuto da conferire nel singolo scomparto interno, gli scarti vengono gettati in maniera indiscriminata vanificando l’obiettivo della raccolta differenziata e costringendo poi l’operatore a svuotare i cestoni mescolando ciò che non è possibile separare. In città si sono subito scatenati i commenti sui nuovi contenitori, da chi ritiene siano poco capienti a chi suggerisce una frequenza di svuotamento più ravvicinata: “Dalla settimana prossima si continuerà con il posizionamento degli altri - ha risposto l’assessore al Turismo, Jonathan Sferra - è evidente che l'utenza predilige l'utilizzo di questi nuovi rispetto alle buste di plastica della vecchia Amministrazione. Sono stati incrementati anche i passaggi per lo svuotamento dei porta rifiuti e in pochi giorni avremo un decoro urbano migliorato sotto tutti i punti di vista, anche per quanto riguarda i servizi della raccolta e dello spazzamento”. L’obiettivo dell’Amministrazione comunale è minimizzare l’impatto visivo dei sistemi di raccolta rifiuti nel centro storico e l’auspicio è dunque che a regime, con i nuovo 100 contenitori, residenti e turisti non debbano più assistere a scene come quelle degli ultimi giorni con cestini traboccanti.