Taormina, lo sfratto dalla “Carlo Zuccaro” finisce al Tar: c'è un ricorso contro il Comune
di Andrea Rifatto | ieri | ATTUALITÀ
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La struttura comunale per anziani
È scontro legale tra il Comune di Taormina e la “Cooperativa XXI Aprile”, che gestisce dal 2017 la casa di riposo per anziani “Carlo Zuccaro”. Nelle scorse settimane Palazzo dei Giurati ha notificato una nota con la quale dispone la cessazione del servizio di assistenza agli ospiti della struttura comunale e lo sgombero della stessa, contestando irregolarità a partire dall’assenza dei requisiti e la nullità del contratto. Tesi respinte dalla “Cooperativa XXI Aprile”, che adesso ha presentato un ricorso al Tar di Catania chiedendo l’annullamento, previa sospensione cautelare dell’efficacia, della nota firmata dal responsabile dell’Area Amministrativa-Affari generali del Comune; parallelamente è stata depositata istanza di fissazione dell’udienza cautelare, che si terrà il 2 luglio in camera di consiglio. La mancata iscrizione all’albo regionale e al Registro unico nazionale del Terzo Settore rappresenta per il Comune l’assenza dei requisiti essenziali per condurre la struttura, mentre il gestore sostiene di essere in possesso di tutti i requisiti strutturali e legali per ottenere l’iscrizione, già richiesta dopo aver effettuato tutti i lavori necessari per adeguare l’impianto antincendio alle norme vigenti. Posizioni contrapposte che verranno analizzate dai giudici amministrativi nelle prossime settimane, quando arriverà il primo verdetto. Nel frattempo la “Cooperativa XXI Aprile” continuerà ad occuparsi degli anziani ospiti della struttura.
