Taormina, il sindaco tira le somme sui rifiuti e replica al Pd: "C'è stata una svolta"
di Redazione | 22/09/2025 | ATTUALITÀ
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Il sindaco con l'aspiratutto sul corso Umberto
«Le critiche prive di fondamento non rendono giustizia né agli operatori che lavorano ogni giorno sul territorio, né a quella parte di comunità che con senso civico contribuisce al miglioramento della raccolta differenziata». È il sindaco Cateno De Luca a replicare al Partito democratico di Taormina, che ha contestato la gestione del sistema e le accuse rivolte ai cittadini di essere corrotti, evasori, zozzoni, oltre alle “stangate” tra appostamenti, sanzioni, bollette più alte e orari di conferimento notturni. «Da giugno 2023 e con la gestione ad Asm i progressi sono stati evidenti e certificati - afferma il primo cittadino - con la raccolta differenziata passata dal 63,7% all’82,45% di agosto 2025: un incremento di quasi venti punti percentuali in due anni che colloca Taormina tra i comuni virtuosi in Sicilia. Un risultato frutto del lavoro congiunto tra Amministrazione e Asm, che non si è limitata alla raccolta, ma ha rivoluzionato il concetto stesso di pulizia e decoro urbano, introducendo e potenziando servizi che in passato erano del tutto assenti o sporadici». De Luca li elenca, tra spazzamento manuale giornaliero, pulizia quotidiana delle spiagge e svuotamento dei cestini in quattro turni giornalieri, lavaggio settimanale di strade e piazze, interventi mensili di spazzamento meccanizzato, scerbatura costante, pulizia di 400 caditoie, manutenzione torrenti, svuotamento cestini nel centro storico fino a notte, potenziamento del servizio porta a porta, riduzione dei tempi di attesa per il ritiro degli ingombranti e sfalci da 3 mesi a 7 giorni. «I dati dimostrano che la città sta vivendo una svolta sul piano della gestione ambientale - afferma il sindaco di Taormina - le cronache degli anni scorsi fotografavano una città in forte disagio sul fronte rifiuti, emergenze continue, amministratori costretti a inseguire quelli che loro stessi definivano “zozzoni” e aumenti ingiustificati della tassa. Prima si agiva in maniera estemporanea e il problema restava, l’aumento dei costi non corrispondeva a un livello migliore di gestione. Oggi, invece, i risultati concreti certificano che la strada intrapresa è quella giusta». Il sindaco fa anche il punto sulla consegna dei nuovi kit per la raccolta differenziata porta a porta: ad oggi sono stati ritirati circa 23.000 mastelli per le utenze domestiche e 400 carrellati per quelle non domestiche, permettendo contestualmente di bonificare e aggiornare la banca dati, facendo emergere irregolarità come utenze intestate a persone decedute o non iscritte al ruolo Tari, che usufruivano del servizio senza pagare. «Il valore dei costi di gestione della raccolta dei rifiuti è raddoppiato (da 4 a 8 milioni) perché abbiamo dovuto fare investimenti infrastrutturali e in attrezzature che dovevano essere fatti molti anni fa - sottolinea Cateno De Luca - la Tari a carico dei cittadini ,però, non è raddoppiata, ma ha avuto un aumento medio di circa il 15% (utenze domestiche) e 25% (utenze non domestiche) perché abbiamo scovato centinaia di evasori che sporcavano solo la città. C’è chi continua a preferire la polemica sterile - conclude il sindaco di Taormina - noi invece preferiamo i fatti ed è con i fatti che stiamo dimostrando come la città possa finalmente ambire a standard di decoro e sostenibilità che in passato erano impensabili».












