Lunedì 27 Ottobre 2025
Modificato lo statuto dopo l'avviso lasciato sospeso. Critiche dall'opposizione


Taormina, i revisori dei conti all'Asm diventano tre ma adesso li sceglierà il sindaco

di Andrea Rifatto | oggi | ATTUALITÀ

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Il presidente Campagna e il sindaco De Luca

Non più uno ma tre, non sorteggiati dal Consiglio comunale ma scelti dal sindaco. A Taormina cambiano le regole per individuare i revisori dei conti dell’Azienda servizi municipalizzati, che da sette mesi opera senza organo di revisione contabile. La governance della municipalizzata, con l’ok arrivato anche dall’aula di Palazzo dei Giurati, ha infatti deciso di cambiare lo statuto e modificare l’articolo che prevedeva un revisore unico scelto a sorteggio e nominato dal Consiglio, prevedendo adesso un collegio formato da tre componenti nominati dal sindaco dopo una selezione pubblica. Una marcia indietro arrivata dopo aver lasciato in stand by la procedura avviata il 3 marzo per la nomina del nuovo revisore unico (il precedente incarico è scaduto a fine marzo con la proroga di 45 giorni), visto che le numerose domande presentate entro la scadenza del 10 aprile non sono state prese in considerazione. Asm e Amministrazione comunale hanno motivato la necessità della modifica statutaria con l’obiettivo di «rendere le procedure di nomina più snelle, con adeguamento delle stesse agli statuti degli altri organismi e società partecipate di nuova costituzione, in previsione della trasformazione dell’Asm in società per azioni» e il Consiglio comunale ha dato il via libera con sette voti favorevoli della maggioranza (assenti Antonella Gullotta e Gaetano Campisi) e tre contrari della minoranza (assenti Marcello Passalacqua e Andrea Carpita). «Non capiamo la necessità di questa scelta - ha detto il consigliere di opposizione Nunzio Corvaia - dobbiamo creare altri posti di lavori dopo averne creati già tanti con le assunzioni interinali in Asm e la costituzione di cinque partecipate? In tutta Italia i revisori dei conti vengono sorteggiati, a Taormina invece li sceglie l’Amministrazione - ha aggiunto - e in ogni caso sarebbe opportuno, come avveniva in passato, che in un collegio da tre membri due vengano nominati dalla maggioranza e uno dalla minoranza, perchè altrimenti quando si viene nominati dall’Amministrazione si risponde a quella». 

Tesi respinte dalla maggioranza: «Con il sorteggio vengono scelti spesso revisori che arrivano dalle zone più disparate della Sicilia - ha replicato Carmelina Bambara - che non sono presenti e hanno difficoltà a presenziare per controllare gli atti. Non è meglio prenderli dalla zona cosicché siano più presenti? Ritengo di sì. Ci sarà comunque una selezione pubblica per individuarli, sono professionisti che hanno una deontologia e svolgeranno la loro professione con correttezza». Sulla stessa scia l’assessore alle Partecipate, Giuseppe Sterrantino: «Grave quanto afferma Corvaia - ha detto in aula - il ruolo del collegio dei revisori è fondamentale per la Corte dei conti e a prescindere da chi li nomina hanno un compito fondamentale di garanzia per tutti. Non è accettabile mettere in dubbio la loro professionalità solo perché nominati su indicazione di una parte politica». Asm ha già pubblicato l’avviso e le domande dovranno giungere entro il 30 ottobre.


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