Mercoledì 13 Novembre 2024
Interrogazione sulla procedura seguita dopo la richiesta di chiatimenti al segretario


Taormina, dubbi sull'affidamento per la mensa: Manuli chiede risposte all'Amministrazione

di Andrea Rifatto | 07/10/2024 | ATTUALITÀ

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Il consigliere Manuli attende risposte da un mese

La procedura per affidare il servizio di mensa scolastica a Taormina è corretta e rispetta la legge? È quanto si chiede l’opposizione con il consigliere comunale Luca Manuli, capogruppo di “Rinascimento Taormina”, che da un mese ha acceso i riflettori sul servizio di refezione per le scuole dell’infanzia del centro e della frazione Trappitello. Un servizio assegnato con affidamento diretto alla ditta “Catering Srl” di Bronte, che ha proposto un ribasso d’asta dello 0,036% (corrispondente a 50 euro) sull’importo base di 138mila 600 euro, ottenendo il servizio dal 23 settembre a giugno 2025 per l’importo contrattuale di 138mila 550 euro oltre Iva al 4%, pari a 5mila 542 euro, per una spesa complessiva di 144mila 092 euro. Già il 6 settembre il consigliere Manuli ha inviato al segretario generale Giuseppe Bartorilla, firmatario degli atti in qualità di responsabile dell’Area Amministrativa, una richiesta di delucidazioni relative ad alcuni aspetti che riteneva andassero chiariti nell’interesse degli alunni, ma non ha ricevuto risposta e così si è visto costretto a presentare un’interrogazione urgente al sindaco e all’assessore competente, visto che l’anno scolastico per la scuola dell’infanzia è già iniziato e che conseguentemente il servizio di refezione scolastica dovrebbe già essere garantito e in fase di erogazione. Interrogazione urgente che Manuli ha presentato nell’ultima seduta del Consiglio comunale, anche se la discussione e la risposta sono state rinviate ad una prossima riunione. 

Due gli interrogativi posti dal consigliere di minoranza, legati a quelle che ritiene siano incongruenze: se il calendario scolastico regionale indica una durata di circa 206/207 giorni per le scuole dell’infanzia, perchè la mensa è stata prevista per 194 giorni? E se il capitolato prevede che il centro di cottura sia situato a meno di 50 km dalla scuola e la sede della “Catering Srl” è a circa 62 km da Taormina, con un tempo di percorrenza di circa 1 ora e 40 minuti rispetto al tempo massimo di un’ora previsto dalla normativa tra preparazione e somministrazione dei pasti, la distanza e il tempo di trasporto soddisfano i requisiti previsti? Sul centro cottura la ditta potrebbe comunque aver indicato una struttura entro i 50 km dal territorio di Taormina, diversa dalla propria sede, come avvenuto già in passato in analoghi appalti nel comprensorio jonico. In merito ai costi il gruppo “Progetto Ricostruzione Taormina”, di cui fa parte Luca Manuli, evidenzia tramite Luca Bonesoli che «se si coprissero i giorni previsti dal calendario il costo del servizio aumenterebbe di circa 8.000 euro, raggiungendo un importo superiore ai 140.000 e rendendo in tal modo illegittima la procedura adottata dal Comune dell’assegnazione diretta senza gara. La trasparenza è fondamentale nella gestione dei servizi pubblici, soprattutto quando si tratta di quelli destinati ai minori - sottolinea Bonesoli - per questo motivo vogliamo fare chiarezza su alcuni aspetti del servizio di refezione scolastica a Taormina». «Chiedo di avere una risposta scritta entro dieci giorni e comunque non oltre trenta giorni - conclude Luca Manuli - e auspico che arrivi al più presto possibile vista l’importanza del tema».


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