Taormina, divorzio definitivo tra Comune e Tekra: ecco quando dovrà lasciare la città
di Andrea Rifatto | 23/03/2024 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 23/03/2024 | ATTUALITÀ
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La riunione in municipio per pianificate i prossimi passi
La dead line è fissata: Tekra dovrà lasciare Taormina dall’1 maggio. Il Comune ha infatti completato la procedura di risoluzione del contratto d’appalto con la società campana che gestisce il servizio di raccolta rifiuti, avviata il mese scorso dopo le numerose contestazioni mosse negli ultimi mesi sul mancato rispetto degli obblighi contrattuali. Il provvedimento è stato firmato dal segretario generale Giuseppe Bartorilla, nella qualità di responsabile del procedimento, dopo il termine assegnato all’appaltatore per presentare le controdeduzioni alla nota inviata il 9 febbraio da Palazzo dei Giurati, con la quale venivano contestati diversi, reiterati e gravi inadempimenti contrattuali e si dava comunicazione delle relative sanzioni-penali applicate, con l’ultima diffida ad adempiere a regola d’arte entro 15 giorni. La situazione non è cambiata e il Comune ha evidenziato che “la ditta, come già avvenuto in occasione delle precedenti contestazioni, non ha posto rimedio alle inadempienze riscontrate e ha continuato a negare le evidenze oggettive senza proporre alcuna soluzione alle stesse”: per l’Amministrazione un comportamento che “dimostra ancora una volta la volontà di non voler eseguire tutti i servizi previsti dal contratto d’appalto nonostante questo Ente abbia sempre riconosciuto tutte le spettanze pattuite per i servizi affidati” e “gli inadempimenti, continui e ripetuti sono da considerarsi di notevole importanza e gravità per la stazione appaltante e tali da aver definitivamente menomato la fiducia nell’esattezza delle successive prestazioni a cui la ditta si è obbligata con la sottoscrizione del contratto di appalto il 21 dicembre 2021”. Dunque è arrivata la risoluzione del contratto a far data dall’1 maggio per consentire il regolare passaggio di consegne e/o personale con la ditta subentrante, con obbligo per la Tekra di garantire la continuità del servizio pubblico essenziale fino al 30 aprile e comunque fino alla data dell’effettivo subentro del nuovo operatore. La battaglia andrà avanti a livello legale, visto che è in corso un giudizio al Tribunale di Catania sull’accertamento dell’inammissibilità e dell’infondatezza delle contestazioni sollevate dal Comune e la disapplicazione delle penali contestate pari a circa 5 milioni di euro. L’idea dell’Amministrazione comunale è quella di affidare in via transitoria la gestione rifiuti ad Asm entro il 30 aprile e di interloquire con la Srr Messina Area Metropolitana per verificare se vi siano le condizioni per l’affidamento in house al Comune entro il 31 dicembre, in deroga al principio dell’evidenza pubblica senza affidamenti a società esterne. “L’obiettivo primario è apportare miglioramenti significativi ai servizi - afferma il sindaco Cateno De Luca - che erano stati resi in maniera insoddisfacente o addirittura non forniti, per mantenere gli standard di qualità che Taormina merita, soprattutto in vista della stagione turistica. Siamo determinati a garantire un servizio di qualità che rispecchi l'importanza e il prestigio della città, pronta ad affrontare la nuova fase che si prospetta”.