Martedì 09 Dicembre 2025
Malcontento dei cittadini per le lunghe attese e gli errori compiuti dal Comune


Taormina, attese da incubo all'Ufficio tributi tra bollette pazze e ore nell'..."acquario"

di Andrea Rifatto | oggi | ATTUALITÀ

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La sala d'attesa ribattezzata acquario

Esperienza da “incubo” per tanti utenti di Taormina che in queste settimane si stanno recando nella sede del nuovo Ufficio Tributi, allestito al piano terra del municipio, costretti ad attendere ore nella sala creata sotto il portico esterno e spesso andare via e tornare successivamente. «Ho aspettato dalle 10 alle 12.40 nel “gabbiotto” - racconta Mariella - senza la sicurezza che entro le 13.30 sarebbe stato il mio turno. Ad un certo punto è uscito un signore e io mi sono intrufolata dicendo che desideravo solo una informazione sul perchè non mi fosse arrivato il saldo. Mi hanno mandata frettolosamente da una impiegata seduta ad una scrivania, che mi ha dato la copia del versamento che devo fare. Le ho detto che ogni tanto potrebbero uscire e dare informazioni alla gente in gabbia che perde mattinate e pomeriggi per avere una fotocopia di un pagamento - evidenzia - è inumano fare aspettare tantissime persone in una gabbia con poche sedie e senza un bagno, senza la sicurezza di non avere perso tempo e concludere qualcosa. Se non mi fossi intrufolata per stanchezza, non avrei concluso nulla e sarei dovuta tornare alle 15.30». 

Rosetta definisce la sala d’attesa un acquario: «È una cosa indecente, un’assurdità chiudere quella porzione di spazio con vetri antisfondamento, di cui uno già lineato, con totale esposizione di quanto contiene, alla vista di tutti i passanti. Io stessa, quando ci passo davanti, distolgo lo sguardo imbarazzata per non guardarci dentro ed incrociare gli sguardi delle persone in attesa. Si è fatta la forzatura di intervenire su mura e archi antichi e con il benestare della Soprintendenza si è partorito questo acquario limpido e trasparente con gli utenti che si vedono violati nella loro privacy e che devono sostenere tempi di attesa disumani. Non parliamo poi di scene di agitazione e nervosismo che colgono gli utenti - prosegue - che chiedono ed ottengono risposte ai loro quesiti che lasciano ben comprendere quanto ancora gli Uffici siano in completa balia del caos e di una mole di lavoro impossibile da gestire in modo sano e virtuoso. Sono passati due anni e mezzo e ancora le bollette arrivano con innumerevoli inesattezze sia sui dati personali e di proprietà dell'utenza che sull'importo accollato, moltissimi sono in regola e si ritrovano bollette salate e ribadire la propria posizione. Servizio pessimo - conclude - giusto ricercare gli evasori e i cattivi pagatori, ma non è normale vessare chi è in regola e vorrebbe essere trattato con rispetto». Tante le esperienza negative: «Mio marito ha fatto 2 ore di fila la mattina e 3 il pomeriggio per errori loro - afferma Viviana - e poi lui e tutti quelli che erano lì in attesa sono stati cacciati via in malo modo perché era tardi e l'ufficio doveva chiudere». «In mezzo ai cittadini che trovandosi in difficoltà non hanno potuto pagare per tempo e si trovano a chiarire la loro situazione - evidenzia Lucia - ci sono anche quelli che hanno pagato e devono aspettare in fila per chiarimenti ed esibire le ricevute».


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