Taormina, Asm e sindacati trovano l'accordo su scatti di anzianità e assunzioni interinali
di Andrea Rifatto | oggi | ATTUALITÀ
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Il tavolo dell’incontro tra Asm e le sigle sindacali
Raggiunti due importanti obiettivi, a Taormina, per instaurare relazioni sempre più proficue tra l’Azienda servizi municipalizzati e i sindacati, in particolare con riferimento al personale del Servizio ecologia, affidato alla partecipata con ordinanza sindacale dall’1 luglio 2024 e fino al prossimo 31 dicembre. Dopo lunga e proficua interlocuzione, sono state siglate due intese di rilievo riguardanti la definizione della problematica del mancato riconoscimento degli scatti di anzianità per una parte del personale transitato dal precedente gestore e per la definizione dell’incremento delle percentuali di impiego del personale a tempo determinato. Alla riunione erano presenti per l’Asm il direttore generale Giuseppe Bartorilla, con il supporto professionale del prof. Luciano Ferro e la rappresentanza sindacale aziendale dei lavoratori, mentre i sindacati erano presenti con Carmelo Pino per Fp Cgil, Letterio D’Amico per Fit-Cisl e Pietro Fotia per Fiadel. Con il primo accordo è stata risolta con una regolamentazione la problematica della mancata applicazione degli aumenti stipendiali periodici di anzianità per parte del personale transitato a luglio 2024 in Asm: una criticità sollevata negli anni scorsi dalla Fp Cgil e oggetto di conciliazioni con i precedenti gestori (ditte Onofaro e Tekra), adesso sanata senza ricorso ad onerose azioni legali per eliminare un’obiettiva lesione del diritto vantato dai dipendenti interessati dall’accordo, in precedenza pregiudicati dal mancato riconoscimento di questo importante istituto contrattuale. Le somme arretrate verranno pagate in un’unica soluzione, con decorrenza dalla data di assunzione in Asm e fino alla mensilità di giugno, con la prima retribuzione utile di luglio. Il secondo accordo, invece, realizza la definizione congiunta dell’incremento dei limiti percentuali di utilizzo di personale a tempo determinato rispetto ai lavoratori già occupati a tempo indeterminato, resa possibile nel rispetto delle vigenti normative proprio grazie all’intesa definita in sede di contrattazione aziendale, con scadenza 31 dicembre e prorogabile fino al 31 marzo 2026: a fronte della notevole presenza di turisti e visitatori, viene così permessa la possibilità di garantire il mantenimento di elevati standard qualitativi del servizio grazie ad un possibile incremento della percentuale massima di occupazione flessibile, elevata fino al 100% del personale a tempo indeterminato, di volta in volta assunto con contratto di somministrazione a tempo determinato, in aggiunta al personale di ruolo. «Un risultato di notevole impatto - sottolineano soddisfatti il presidente di Asm Giuseppe Campagna e il direttore generale Giuseppe Bartorilla - che realizza condizioni di miglioramento del servizio, ottenuti proprio grazie alla responsabile condivisione tra le parti sociali. Ringraziamo le organizzazioni sindacali per aver contribuito a tutto ciò con spirito collaborativo e costruttivo».