Svincoli, trasporto locale e parcheggi: alla Festa del Pd tre proposte per la zona jonica
di Redazione | ieri | ATTUALITÀ
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Il progetto del raddoppio ferroviario
Una serie di temi che se affrontati nel giusto modo potrebbero rappresentare una svolta per il futuro del territorio. A proporli nella seconda giornata della Festa de l'Unità provinciale che si è tenuta a Messina è stato il coordinatore del Circolo del Partito democratico di Nizza di Sicilia, Gaetano Scarcella, durante lo spazio riservato ai segretari di Circolo e agli amministratori Dem della provincia. Nel suo discorso introduttivo il segretario provinciale Armando Hyerace ha affrontato tra gli altri il tema elettorale, affermando che occorre prepararsi per tempo alle future sfide definendo una strategia comune per battere le destre. Nel suo intervento Scarcella ha evidenziato che se vuole conquistare il governo dei territori il Pd deve diventare sempre di più una forza politica attrattiva, propositiva, capace di interpretare - a volte anche in anticipo - i bisogni dei territori e dei cittadini e di avere una "visione". Riferendosi al contesto jonico, da Capo a Capo, Scarcella ha proposto soluzioni concrete per contrastare lo spopolamento dei centri collinari, favorire la rinaturalizzazione delle aste torrentizie in relazione all'erosione costiera, avviare la sdemanializzazione delle aree su cui insistono i lungomari e migliorare la viabilità e le infrastrutture. Le tre proposte per il territorio Secondo Gaetano Scarcella i vantaggi derivanti dalla messa in atto delle strategie delineate sarebbero tanti: «Intanto si avrebbe finalmente una alternativa all'automobile per gli spostamenti interni alla riviera e questo potrebbe consentire ai Comuni di istituire zone a traffico limitato, sensi unici nei lungomari (come ha già fatto ad esempio ad Alì Terme), destinare maggiori spazi per realizzare piste ciclabili, verde e percorsi pedonali lungo il waterfront. Occorre lavorare d'immaginazione ma sempre rimanendo con i piedi per terra - conclude il coordinatore del Circolo del Partito democratico di Nizza di Sicilia - dobbiamo riappropriarci di una qualità che in passato il partito di Berlinguer possedeva, ovvero la capacità di prospettare ai cittadini la possibilità di una vita migliore, occorre riappropriarsi della fabbrica dei sogni perché se questa viene gestita dalle destre, come la storia dimostra e l'attualità conferma, i sogni si trasformano in incubi».
«Su quest’ultimo tema, forse in questo momento il più sentito dai cittadini visti i disagi legati ai lavori del raddoppio ferroviario, ho lanciato tre proposte tra loro correlate - spiega il coordinatore del Pd di Nizza di Sicilia - un primo aspetto fondamentale per il futuro della riviera é la realizzazione degli svincoli di Alì Terme e Santa Teresa, che consentirebbe di realizzare una sorta di "tangenziale ionica". I vantaggi per la mobilità interna sarebbero ad esempio l'eliminazione dalle fragili strade comunali e dai lungomari del traffico pesante e delle automobili in attraversamento. La seconda proposta é quella di programmare nella riviera jonica un sistema di trasporto pubblico: proprio la linea ferroviaria dismessa, opportunamente strutturata, potrebbe essere utilizzata come sede riservata per il transito di piccole navette che correndo in direzione nord-sud, regolate da sistemi semaforici, assicurerebbero il collegamento dei centri jonici. Tale sistema in futuro potrebbe evolvere, come già si sta sperimentando in molte città europee (tra cui Torino), in una linea di bus a guida automatica. La proposta si completa con un piano per i parcheggi, che una volta dismessa la linea ferroviaria storica sarebbero da reperire nelle ampie aree di scambio delle stazioni ferroviarie»