Lunedì 27 Ottobre 2025
Compatibilità ambientale per tre allacci a servizio dei lavori del raddoppio ferroviario


Svincoli di cantiere sull'A18, via libera da Roma e Palermo ma uno viene bocciato

di Andrea Rifatto | 23/10/2025 | ATTUALITÀ

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Il progetto dello svincolo di Sant'Alessio

Adesso c’è la certezza: gli svincoli provvisori di cantiere sull’A18, per la realizzazione dei lavori del raddoppio ferroviario, si costruiranno. Ma saranno tre e non quattro, come invece si pensava. Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, di concerto con l’Assessorato regionale dei Beni culturali e dell’identità siciliana, hanno siglato con l’ultima firma apposta il 20 ottobre il decreto di compatibilità ambientale per le rampe autostradali di Taormina, Sant’Alessio Siculo e Nizza di Sicilia, mentre è stato espresso giudizio negativo sulla compatibilità ambientale per l’allaccio di cantiere previsto a Itala. Un via libera, sottoscritto dal direttore valutazioni ambientali architetto Gianluigi Nocco e dal dirigente generale del Dipartimento Beni culturali e Identità siciliana Mario La Rocca, valido per dieci anni, che chiude la procedura di valutazione di impatto ambientale avviata il 13 dicembre dello scorso anno da Rete Ferroviaria Italiana al Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, finalizzata ad ottenere il parere ritenuto necessario per valutare gli impatti delle opere di collegamento con l’autostrada Messina-Catania. Infrastruttura destinate al solo transito dei mezzi di cantiere impegnati nella costruzione della nuova linea ferroviaria Giampilieri-Fiumefreddo, allo scopo di ridurre al minimo l’utilizzo della rete viaria locale, rappresentata essenzialmente dalla Statale 114 e dai lungomari che ogni giorno sono attraversati da centinaia di camion. In attesa della pubblicazione delle motivazioni, relative soprattutto alla bocciatura dello svincolo di Itala, si apre adesso la fase di verifica di ottemperanza alle condizioni ambientali fissate dalla Commissione tecnica Pnrr-Pniec del Mase, dal Dipartimento regionale Beni culturali e Identità siciliana e dalla Commissione tecnica specialistica per le autorizzazioni ambientali dell’Assessorato regionale Territorio e Ambiente. 

Rete Ferroviaria Italiana è tenuta a presentare l'istanza per l'avvio delle procedure di verifica di ottemperanza e la Direzione generale valutazioni ambientali, in qualità di autorità competente, procederà in collaborazione con la Regione, con l’obbligo di concludere l'attività di verifica 30 giorni. I lavori di costruzione degli svincoli provvisori, dunque, partiranno molto probabilmente nel 2026. Opere che dovevano essere pronte prima dell’apertura dei cantieri per la realizzazione della nuova linea ferroviaria, ma che sono state sottovalutate sin dalla fase progettuale senza tenere in considerazione che per raggiungere i siti dove oggi sono in corso gli interventi di scavo delle gallerie e costruzione dei viadotti e delle stazioni è necessario percorrere strade dove i mezzi pesanti transitano a fatica, con pesanti ripercussioni sulle comunità. I sindaci hanno ottenuto che il passaggio dei camion avvenga di notte, ma è una soluzione tampone che deve essere superata al più presto con gli svincoli di cantiere sull’A18.


COMMENTI

Giuseppe Cacciola | il 23/10/2025 alle 10:40:40

Che spreco ragazzi, sarebbe stato possibile realizzare gli svincoli in maniera tale da utilizzare come svincoli definitivi? Questo è un punto qualificante, invece di aspettare Godot. Penso che con qualche altro aggiustamento si potevano realizzare, magari l'altra rampa di Sant' Alessio per Messina si poteva realizzare più avanti , insomma ci sono ingegneri oppure ci sono solo yes man?Queste sono le azioni che qualificano le amministrazioni, cari miei appena passati questo treno non c'è né un altro ed allora forza facciamo proposte e pressioni, insomma facciamo politica.

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