"Sulle strade della Liberazione", i mezzi degli Alleati a Santa Teresa 80 anni dopo - FOTO
di Andrea Rifatto | 13/07/2023 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 13/07/2023 | ATTUALITÀ
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L'arrivo della staffetta a Santa Teresa
Una staffetta per ripercorrere le tappe più importanti del cammino che diede il via alla Liberazione dell’Italia dal nazifascismo, nell’80esimo anniversario dello sbarco alleato in Sicilia del 10 luglio 1943, riportando in strada i mezzi e le uniformi del tempo per lanciare un messaggio di pace e tenere viva la memoria storica, onorando le vittime civili e ricordando il sacrificio dei giovani militari. È il raid “Sulle strade della Liberazione”, partito martedì mattina da Gela e diretto a Milano, su iniziativa dell’associazione “History & Military Vehicles Italia”, che martedì sera si è fermato a Santa Teresa di Riva con una tappa promossa dal regista santateresino Fabrizio Sergi, appassionato di storia locale e autore del libro “Charlie Beach: la spiaggia dell’addio”, pubblicato nel 2020, che ripercorre la presenza delle truppe alleate nella cittadina jonica tra agosto e settembre del 1943, prima delle operazioni di imbarco verso la Calabria. Sul lungomare, davanti la piazzetta di via Del Gambero, sono giunte tre jeep militari Willys dell’epoca, di cui una proveniente da Innsbruck (Austria), che percorreranno 1.600 km di strade statali toccando spiagge di altri sbarchi alleati, come Salerno e Anzio, passando da Venafro e Cassino, chiavi per la liberazione di Roma, tra cimiteri, musei e caserme per ricordare tutti i caduti e dire no a tutte le guerre. Ad accogliere la spedizione Sergi e altri cittadini, tra cui lo storico locale Salvatore Coglitore, oltre l’assessore Domenico Trimarchi e la Polizia locale. La missione è abbinata a una raccolta di fondi benefica per l’associazione “Tommasino Bacciotti” di Fiesole (Firenze), onlus che sostiene la ricerca nell'oncologia pediatrica e aiuta le famiglie dei piccoli pazienti, con la vendita di magliette commemorative. “Un’idea nata consultando le iniziative dell’80esimo anniversario dello sbarco in Sicilia - spiega Sergi - e siamo riusciti a far fermare questi mezzi anche a Santa Teresa di Riva, un luogo simbolo da dove el 1943 ci fu l’imbarco delle truppe verso la Calabria”. I mezzi militari, giunti in nave da Livorno a Palermo, si sono poi imbarcati nel corso della notte da Messina verso Salerno, da dove proseguiranno in direzione nord accompagnati anche da altri veicoli, tra cui un camion a tre assi. La rievocazione storica gode dei patrocini del Ministero della Difesa italiano, dell'Us Consulate Florence, della Regione Toscana, dei Comuni di Firenze, Messina, Salerno, Scandicci e Siena e del supporto del Dipartimento di Scienze politiche e internazionali dell'Università di Siena e della Commonwealth War Graves Commission.