Giovedì 01 Maggio 2025
Passeggiata tra poesia, memoria e radici culturali alla scoperta del poeta Premio Nobel


“Sulle Orme di Quasimodo”: domenica tour del Fai a Roccalumera tra Parco e altri luoghi

di Redazione | ieri | ATTUALITÀ

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Lo studio di Quasimodo a Roccalumera

Dopo il successo ottenuto durante le Giornate di Primavera, domenica 4 maggio la Delegazione Fai di Messina organizza al Parco letterario “Salvatore Quasimodo” di Roccalumera una passeggiata tra poesia, memoria e radici culturali, alla scoperta di uno dei poeti italiani più importanti del Novecento, Premio Nobel per la Letteratura nel 1959. Il percorso della visita si sonderà tra Il Parco letterario tra poesie, memorie e arte, la Chiesa del Santissimo Crocifisso e l’adiacente Casa di Tommaso Cannizzaro e la Torre Saracena, simbolo di storia e identità locale, luogo d’ispirazione della poesia “Vicino a una torre saracena per il fratello morto”. Due i turni previsti: alle 10.00 e alle 11.30, con un contributo a partir da 8 euro (6 euro per iscritti al Fai). Prenotazioni al link: https://fondoambiente.it/eventi/sulle-orme-di-quasimodo. Il Parco Letterario Salvatore Quasimodo, situato a Roccalumera, luogo d’origine della famiglia del celebre poeta, è stato istituito per promuovere i luoghi legati alla sua memoria e onorarne la figura di poeta e traduttore. Fondato dai fratelli Carlo e Sergio Mastroeni in collaborazione con Alessandro Quasimodo, figlio del Premio Nobel, il Parco celebra il legame profondo di Quasimodo con Roccalumera, dove trascorse l’infanzia e la giovinezza. Il cuore del Parco si trova presso la stazione ferroviaria di Roccalumera. Negli spazi degli ex locali della biglietteria e della sala d’attesa si trova il Museo quasimodiano, che custodisce una preziosa collezione di cimeli, lettere, scritti e ricordi. Tra questi spiccano lo studio della casa milanese del poeta in Corso Garibaldi, il salotto della sua abitazione roccalumerese e onorificenze come quella conferita dal Presidente della Repubblica e la Laurea Honoris Causa dell’Università di Messina.

Il percorso museale include anche una mostra fotografica che racconta la vita di Salvatore Quasimodo, dalla sua infanzia agli ultimi anni, arricchita da filmati delle Teche Rai e della televisione svedese, tra cui la cerimonia di premiazione del Nobel, svoltasi a Stoccolma il 10 dicembre 1959. Inoltre, sono disponibili altri contenuti audiovisivi che offrono uno sguardo più intimo sulla figura del poeta. All’esterno, l’ex scalo merci ospita oggi il Giardino Museo Quasimodiano, dove si trovano cinque vagoni d’epoca trasformati in un suggestivo treno-museo. Un’altra tappa significativa del Parco è la Torre Saracena, simbolo del paese e luogo caro a Quasimodo, tanto da ispirargli la poesia “Vicino a una Torre Saracena, per il fratello morto”. All’interno della Torre sono conservate opere di grande valore, come le celebri gouaches e acquerelli dipinti personalmente dal poeta, insieme ad altri cimeli legati alla sua vita e produzione letteraria.


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