Lunedì 09 Dicembre 2024
Ancora disservizi del trasporto pubblico locale e disagi continui per i passeggeri


Studenti e pendolari lasciati a piedi dall'Ast: ad Antillo li accompagna... il sindaco

di Andrea Rifatto | 25/03/2024 | ATTUALITÀ

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Il sindaco Davide Paratore

Sempre più disastrosa la situazione del trasporto pubblico locale nella valle d’Agrò. L’Azienda siciliana trasporti non riesce più a garantire con regolarità le corse, generando pesanti disagi e disservizi per i pendolari dei comuni collinari che quotidianamente si spostano per raggiungere la costa. Ormai quotidianamente vengono soppresse alcune corse per motivi tecnici o per carenza di operatori di esercizio e di conseguenza i passeggeri, soprattutto studenti e lavoratori, non possono spostarsi, in un territorio dove i collegamenti sono già difficili. L’ultimo caso, solo in ordine di tempo, è accaduto ieri mattina ad Antillo, dove il bus delle 6.25 per Santa Teresa di Riva non si è presentato lasciando tutti a piedi. Una situazione di paralisi che penalizza tutti e per permettere ai pendolari di arrivare a scuola e sul posto di lavoro è intervenuta l’Amministrazione comunale, mettendo a disposizione lo scuolabus con un dipendente e la vettura comunale, condotta direttamente dal sindaco Davide Paratore, per consentire ai passeggeri rimasti senza mezzo di raggiungere la costa. 

"La situazione è sempre più insostenibile - contesta il primo cittadino - gli utenti ormai contattano noi amministratori per sapere se le corse siano garantite o meno, l’autobus a volte neanche arriva in paese ma si ferma fuori, altre volte si è fermato durante il tragitto. Io e i colleghi dei comuni della val d’Agrò abbiamo scritto all’Ast ma non è cambiato nulla, anzi le cose peggiorano”. I pendolari protestano per un servizio che pagano ma di fatto non ottengono: “Ho acquistato l’abbonamento mensile per una spesa di 72 euro - commenta amaramente un cittadino antillese - ma poi al mattino non c’è il bus e dobbiamo cercare soluzioni alternative. Nessuno ci avvisa e di sentiamo quotidianamente presi in giro”.


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