Stralcio dei debiti, lo "strano caso" di Nizza: il Comune dice no ma apre uno sportello
di Andrea Rifatto | 03/02/2023 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 03/02/2023 | ATTUALITÀ
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Gli interessati dovranno attivarsi autonomamente
Anche a Nizza di Sicilia è stata negata ai contribuenti la possibilità di usufruire in automatico dello stralcio parziale delle cartelle esattoriali per i tributi locali sotto i 1.000 euro risalenti agli anni tra il 2000 e il 2015, offerta dallo Stato per annullare il pagamento di sanzioni e interessi. La proposta è stata approvata in Consiglio comunale con i voti della maggioranza, mentre l’opposizione ha espresso voto contrario contestando la decisione assunta dall’Amministrazione. “La proposta non contiene un dato numerico di riferimento dal quale poter desumere la misura dell’impatto sul piano finanziario per il nostro Comune, tanto da degradare a proposta ideologica - hanno evidenziato in aula i consiglieri di minoranza Agatino Di Blasi, Giuseppe Di Tommaso, Concita Isaja e Antonino Leone - e trattandosi al contrario di aspetti molto pratici (ovvero le risorse con le quali funziona il nostro Comune) avrebbe meritato una maggior concretezza. Tanta genericità si ravvisa in particolare nella fumosa espressione con la quale il sindaco proponente invita a votare il diniego allo stralcio sulla scorta del ‘potenziale impatto negativo che (lo stralcio) potrebbe produrre sulle risultanze di incasso’, senza specificare innanzitutto a quali risultanze si fa riferimento, il relativo ammontare e il risvolto negativo della manovra”. Alla luce di queste perplessità la minoranza non ha quindi aderito alla proposta, “in quanto l’adozione della delibera non consente ai cittadini di fruire di una disposizione prevista da una legge dello Stato - ha sottolineato il gruppo - in una fase di lenta ripresa post Covid avremmo auspicato una misura concreta di aiuto al cittadino che certamente in un territorio socialmente ed economicamente depresso richiede quanto meno l’alleggerimento del carico fiscale per riacquisire le possibilità di slancio sociale. La misura a cui l’Amministrazione ha rinunciato era un atto di attenzione e amicizia verso i più deboli e in difficoltà”. All’indomani della seduta il Comune ha pubblicato però un avviso firmato dal sindaco Natale Briguglio, invitando i cittadini interessati a rivolgersi in municipio per avere assistenza e informazioni sullo stralcio parziale dei debiti. “Perché il titolo dell’avviso comunica uno stralcio automatico quando contrariamente il Comune, con il voto di martedì sera, ha optato per la non applicazione della misura di stralcio? - si chiede la minoranza - E inoltre perché ricorrere ad un Ufficio per assistenza e informazione agli interessati, che invece sarebbe stato inutile, se fosse stata preferita l’adesione all’annullamento automatico, esplicitamente prevista dalla legge? Se non sarebbe stato convocato il Consiglio, sarebbe entrato in vigore l’annullamento automatico dei debiti - ricorda l’opposizione - e i cittadini di Nizza in ritardo con i pagamenti delle tasse comunali sarebbero potuti restare a casa a pagare solo la sorte capitale delle cartelle in 18 rate, senza nessuna necessità di recarsi all'Ufficio Tributi del Comune per avere assistenza e informazioni”. Abbiamo chiesto chiarimenti al sindaco Natale Briguglio: “Abbiamo approvato il diniego allo stralcio automatico di interessi e sanzioni per evitare che la Corte dei conti in futuro potesse chiederci spiegazioni - spiega il primo cittadino - anche su suggerimento del revisore dei conti. Resta comunque la possibilità per il contribuente di chiedere singolarmente la rottamazione delle cartelle, il risultato finale non cambia, e visto che in municipio abbiamo un dipendente esperto in materia abbiamo deciso di istituire uno sportello a servizio dei cittadini per fornire informazioni sulla materia”.