"Stop auto a Taormina": Passalacqua lancia la proposta e De Luca lo "nomina" consulente
di Andrea Rifatto | oggi | ATTUALITÀ
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Il parcheggio in piazza San Domenico
«Non serve esibire numeri facendo compassionevoli paragoni con il passato e credere che ognuno stia andando nella direzione giusta, piuttosto Amministrazione e Asm rivolgano i propri sforzi a ridurre il traffico in città». A dirlo è il consigliere di minoranza, Marcello Passalacqua, intervenendo nel dibattito sui risultati conseguiti dalla municipalizzata dei trasporti. «Bisogna scoraggiare la gente a venire in auto a Taormina e favorire residenti e pendolari migliorando il trasporto pubblico locale - afferma Passalacqua - creando parcheggi a pagamento nelle zone vicine ai posti di lavoro, proprio per scoraggiare l’uso dell’auto, istituire la zona a traffico limitato e abolire i parcheggi pubblici». Il capogruppo di opposizione ha criticato il parcheggio in piazza San Domenico, «una vergogna comunale dove la gente accede e lascia molte più auto di quanto previsto», esortando ad educare chi giunge in città «perché non si può pensare di parcheggiare sotto il luogo che si vuole visitare, Taormina non è stata creata per le auto, non è strutturalmente idonea per accoglierle e non è una città per tutti. Il mio sogno resta quello di vedere il centro storico completamente chiuso, ma la nostra cultura non lo ammette». Ragionamenti sposati dal sindaco Cateno De Luca, che ha nominato simbolicamente Marcello Passalacqua suo consulente sul campo in tema di mobilità sostenibile: «Apprezzo ciò che ha detto - ha commentato il primo cittadino - porterò questi concetti al Parlamento siciliano». De Luca ha condiviso le critiche sugli stalli di sosta in piazza San Domenico («è uno degli elementi che sporca il contesto») e ha ribadito la sua idea di individuare 5.000 nuovi posti auto fuori dal centro storico: «Bisogna avviare strategie di area vasta con Letojanni e Giardini Naxos, comuni dove realizzare parcheggi importanti collegandoli con Taormina - ha sottolineato - ma dovremo spendere risorse, anche 500.000 euro, solo per redigere i progetti e avere i pareri». Una tema, quello della mobilità e del traffico in centro, che necessita al più presto di soluzioni, a partire dall’attivazione di una zona a traffico limitato.










