Stop agli autobus tra Castelmola e le frazioni: indaga la Polizia stradale
di Andrea Rifatto | 11/04/2018 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 11/04/2018 | ATTUALITÀ
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Un bus sulla tratta tra Castelmola e le frazioni
Stop alle corse degli autobus tra Castelmola e le sue frazioni. Le linee istituite nell’aprile 2016 dall’Interbus, di comune accordo con il Comune, tra il centro e contrada Serrogliastro (da cui si collegano tutte le altre contrade), alle quali un anno dopo si è aggiunta la Porticella-Mastrissa-Sirina, fino al territorio di Giardini, sono state infatti sospese perché risulterebbero non autorizzate dalla Motorizzazione civile di Messina, a cui spettano le verifiche e le prove funzionali rivolte ad accertare le condizioni affinché il servizio possa svolgersi con sicurezza e regolarità. Lo stop è stato ordinato dalla Polizia stradale di Messina, che venerdì si è recata a Castelmola constatando come sulle strade che collegano con le frazioni transitassero i bus della società ennese, con tanto di pensiline per le fermate. Gli agenti hanno poi fatto visita anche all’autoparco Interbus di Giardini Naxos ma dalla caserma Calipari di Messina, sede della Stradale, non trapelano altri particolari sulle indagini, ancora in pieno svolgimento. A farle scattare è stata una segnalazione del Sindacato Unitario Lavoratori-Settore Trasporto Pubblico Locale, che ha sede regionale a Gaggi. “Quelle corse erano totalmente abusive e mettevano a repentaglio l’incolumità dei viaggiatori e degli stessi autisti – ha scritto in un comunicato stampa il segretario regionale, Ugo Sergio Crisafulli – e gli organi preposti hanno risvegliato e riportato alla realtà l’azienda Interbus e le amministrazioni comunali di Castelmola e Taormina, fermando i mezzi che abusivamente effettuavano quelle corse. Non sono solo queste le irregolarità che il Sul ha denunciato, adesso aspettiamo con fiducia il ripristino delle condizioni di legalità anche per quanto riguarda l’orario di lavoro del personale, costretto a turni inverosimili”. Secondo Crisafulli le linee di trasporto pubblico in questione non sono regolari in quanto non autorizzate da Regione e Motorizzazione ai sensi del Dpr 753/80 “Nuone norme in materia di polizia, sicurezza e regolarità dell’esercizio delle ferrovie e di altri servizi di trasporto”. Il sindaco di Castelmola, Orlando Russo, che nel 2016 aveva inaugurato le nuove linee con tanto di taglio del nastro e brindisi, evidenziando come la tratta avrebbe collegato ben 17 contrade tra cui alcune con pochi abitanti rimasti da lungo tempo isolati dal centro, ieri non ha nascosto la sua rabbia per quanto accaduto, prendendola con il Sul Sicilia: “Vorrei capire come un sindacato che si definisce dei lavoratori possa agire contro gli stessi lavoratori che giornalmente erano impiegati su quei bus. Come Comune ci difenderemo nelle sedi opportune e anche come componente del Direttivo di Anci Sicilia vedrò di fare luce sulla vicenda”. Il Comitato “Amici delle contrade” di Castelmola si è detto rammaricato “perché il mancato passaggio dell'autobus crea molti disagi a tutti coloro che usufruivano di tale servizio e poi proprio adesso che inizia la stagione turistica questo servizio poteva essere un altro modo per visitare le nostre bellissime contrade: auspichiamo che ci sia la volontà da parte di tutti gli enti preposti a voler risolvere, perché i cittadini, a parte non essere stati informati, hanno veramente dei disagi”.