Sostegno alle donne vittime di violenza, contributi dalla Regione a due Comuni jonici
di Andrea Rifatto | 21/12/2020 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 21/12/2020 | ATTUALITÀ
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Le rette vengono garantite dai Comuni
Due comuni della zona jonica hanno ottenuto i contributi assegnati dalla Regione destinati al pagamento delle rette di ricovero per le donne vittime di violenza. Si tratta di risorse che annualmente vengono ripartite alle amministrazioni locali per far fronte ai costi di permanenza nelle strutture protette e nelle case di accoglienza, anticipati dai Comuni, delle donne vittime di violenze, sole o con figli minori o diversamente abili. Nei mesi scorsi gli Enti hanno comunicato il fabbisogno per il pagamento delle rette e l’Assessorato regionale della Famiglia delle Politiche Sociali e del Lavoro-Dipartimento della Famiglia e delle Politiche Sociali ha adesso ripartito le somme dopo aver esaminato la documentazione. Le richieste inoltrate per il periodo da gennaio a ottobre ammontano a 2 milioni 283mila 150 euro, ma considerato che vi sono a disposizione 2 milioni 102mila 833 euro la Regione ha ripartito le somme nella misura proporzionale del 92,102278% sino ad esaurimento delle stesse. In provincia di Messina sono solo cinque i Comuni che hanno ottenuto i contributi e tra questi vi sono Letojanni, la cui istanza è stata dichiarata ammissibile per l’importo di 56mila 730 euro, che riceverà 52mila 249 euro per 915 giornate di presenza in struttura e Graniti, la cui richiesta è ammissibile per 15mila 872 euro ma otterrà 14mila 618 euro per 256 giorni. Proprio nei giorni scorsi la Giunta comunale di Letojanni ha stanziato 12mila euro per sostenere le spese dei mesi di novembre e dicembre per una famiglia affidata ai Servizi sociali del Comune dal Tribunale dei Minori e ospitata in una struttura protetta da aprile 2019, il cui costo annuale si aggira sui 65mila euro.