Sosta a pagamento a Santa Teresa, aggiudicata la gara: vincitore legato all'ultimo gestore
di Andrea Rifatto | 01/02/2024 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 01/02/2024 | ATTUALITÀ
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Torna ai privati dopo undici anni la gestione dei parcheggi a pagamento a Santa Teresa di Riva. Al termine della gara d’appalto iniziata a metà novembre, infatti, è arrivata l’aggiudicazione dell’appalto di concessione del servizio bandito per l’importo di 708mila 750 euro per cinque anni, con una procedura aperta secondo il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa. Otto le società che hanno partecipato alla gara, con sedi a Santa Teresa di Riva, Savoca, Messina, Palermo, Roma, Salerno, Perugia e Varese: a spuntarla è stata la ditta “Outset Srl” con sede a Savoca, che ha ottenuto 81,7801 punti totali di cui 55,1331 per l’offerta tecnica e 26,6470 per l’offerta economica, proponendo un rialzo del 66,63% sul canone di concessione minimo annuo fissato in 35mila euro, che sale così 58mila 321 euro da versare nelle casse del Comune, e un aggio del 23,32% sugli incassi lordi del servizio da pagare qualora siano eccedenti l’introito annuo presunto compreso nel canone. Al secondo posto la “Compark Srl” di Varese con 81,2719 punti e terza la “Saet Srl” di Santa Teresa di Riva con 78,0167. La società aggiudicataria è di proprietà al 98% di Simona Duro (il 2% è del marito) e amministratore unico è la madre Lucia Riggio ed ha dunque un legame con l’ultima ditta privata che ha gestito i parcheggi a pagamento nella cittadina jonica fino al 2013, la “Duro Salvatore” di Sant’Alessio Siculo, di cui era titolare il padre di Simona Duro e marito di Lucia Riggio, scomparso nel 2020; società che nell’aprile 2021 è confluita nella “Outset Srl” con un atto di conferimento. Dopo la revoca dell’appalto nel 2013, a cui è seguito anche un contenzioso tra il Comune e la “Duro Salvatore”, non sono state bandite nuove gare fino ai mesi scorsi, in quanto i parcheggi a pagamento sono stati gestiti direttamente dal Corpo di Polizia locale. L’appalto è stato bandito per l’importo di 141mila 500 euro l’anno, per 350 stalli utilizzabili 288 giorni l’anno per 8 ore al giorno, con un introito teorico giornaliero di 472,50 euro calcolato su una tariffa di 1,35 euro a stallo. La ditta affidataria dovrà installare almeno 18 parcometri, realizzare la segnaletica orizzontale e verticale e occuparsi dell’accertamento della sosta e della riscossione degli introiti tramite ausiliari del traffico nelle dodici le zone dove sono previste le strisce blu: nove sulle vie Regina Margherita e Francesco Crispi, due sulla via Stradella Catania e una su via Torrente Agrò. L’offerta tecnica è stata valutata sulla base di diversi criteri di valutazione, come il numero di ausiliari del traffico, le dotazioni fornite al personale (palmari, mezzi di locomozione), la frequenza di rifacimento della segnaletica orizzontale blu e bianca, la fornitura di ulteriori parcometri, le dotazioni elettroniche per migliorare la capacità di controllo ed accertamento delle violazioni (sensori, videocamere) e ulteriori strumenti di pagamento della tariffa evasa o migliorie. L’obiettivo del Comune è aumentare gli incassi e sgravare la Polizia locale da un compito che non può essere più portato a termine per via del bassa disponibilità di personale che non riesce a coprire in modo efficace e capillare i due turni di servizio su tutte le aree di sosta.