Martedì 23 Aprile 2024
Crescono in tutta l'Isola le strutture accreditate nel settore turistico


Sicilia, riconosciuti dalla Regione 611 agriturismi e 80 fattorie didattiche

01/04/2016 | ATTUALITÀ

2963 Lettori unici | Commenti 1

Sono 611 gli agriturismi siciliani autorizzati ufficialmente dalla Regione al 31 dicembre 2015, a cui si aggiungono 80 fattorie didattiche. Dati che emergono dal decreto firmato nei giorni scorsi dal dirigente generale del Dipartimento regionale dell’Agricoltura, Rosaria Barresi, contenente gli Elenchi degli operatori agrituristici autorizzati e delle aziende e fattorie didattiche accreditate, redatti in base a quanto rilevato dagli Ispettorati provinciali per l’Agricoltura della Sicilia, che hanno verificato, tra l’altro, anche le autorizzazioni comunali e le segnalazioni certificate d’inizio attività per l’esercizio delle attività agrituristiche. Gli agriturismi e le fattorie sono stati classificati in base alle proprie caratteristiche, dal numero di posti letto e ristorazione al tipo di colture agricole presenti nella struttura, dall’applicazione di metodi di coltivazione biologici alla possibilità di praticare il florovivaismo.

Delle 611 aziende agrituristiche riconosciute, 23 in più rispetto a quanto rilevato al 31 dicembre 2014, ben 110 ricadono in provincia di Siracusa (erano 117 lo scorso anno), seguita da Messina, che passa da 95 a 101, Catania (84, erano 86 nel 2014), Palermo (85), Ragusa (83, con un incremento di 13 agriturismi presenti in elenco), Trapani con 50 agriturismi (-3), Enna (38), Agrigento (36, +6) e Caltanissetta con 24 strutture riconosciute, 10 in più dello scorso anno.
Le fattorie didattiche accreditate presso l’assessorato regionale dell’Agricoltura passano invece da 73 a 80. In testa la provincia di Catania a quota 15, una in più del precedente rilevamento, seguita da Palermo (14) e Siracusa con (12), Agrigento (11), Enna, Messina e Caltanissetta con 7 e Trapani con 6 fattorie. Chiude Ragusa con una sola struttura accreditata.

Agriturismi

Fattorie didattiche



COMMENTI

Alberto di Giovanpaolo | il 01/04/2016 alle 15:28:24

Magari potessero fare concorrenza pesante agli alberghi, sarebbe una gran cosa. Se poi riuscissero a farli chiudere del tutto li finanzierei personalmente.

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