Martedì 16 Settembre 2025
Incontro tra amministratori locali e vertici Asp. Criticità anche per trovare i pediatri


Servizi sanitari, disagi per l'utenza: presto attiva la Casa della Comunità a Roccalumera

di Andrea Rifatto | 24/07/2025 | ATTUALITÀ

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Il direttore generale dell'Asp Giuseppe Cuccì

Confronto a Messina tra alcuni amministratori comunali della zona jonica e i vertici dell’Azienda sanitaria provinciale, sollecitato dalla deputata regionale Bernardette Grasso (Forza Italia) che ha raccolto le istanze del territorio relativamente alla difficoltà degli utenti ad accedere ad alcuni servizi, in particolare l’erogazione dei presidi sanitari, costringendoli a recarsi alla Cittadella della Salute “Mandalari” di Messina. Al confronto con il direttore generale dell’Asp Giuseppe Cuccì e con il responsabile del Distretto sanitario di Messina Vincenzo Picciolo hanno preso parte il vicesindaco di Mandanici Mario Scigliano, i consiglieri comunali Domenico Prestipino (Pagliara), Giuseppe Di Tommaso e Antonino Leone (Nizza di Sicilia), Liliana Bonfiglio (Alì Terme) e il coordinatore di Forza Italia di Giardini Naxos, Luigi La Spada. Nell’incontro sono state rappresentate le criticità sui disservizi sanitari che da tempo penalizzano i cittadini della zona jonica, nati dopo la chiusura del Poliambulatorio di Roccalumera e la successiva apertura dello sportello Asp nei locali del Centro diurno di Furci Siculo, poi trasferito nella sede del Servizio Veterinario a Nizza di Sicilia fino alla chiusura per carenza di spazi. 

I vertici dell’Asp hanno assicurato il massimo impegno per aprire a settembre la nuova Casa della Comunità in fase di realizzazione a Roccalumera, che garantirà l’erogazione dei servizi sanitari al momento assenti per il comprensorio tra Furci Siculo e Scaletta Zanclea, spiegando che alcune attività potranno essere delegate direttamente ai Comuni, che già in parte erogano i servizi sanitari. Il direttore generale si è inoltre impegnato a dare soluzione anche alla problematica dei pediatri di libera scelta che riguarda diversi comuni della zona, in particolare Giardini Naxos, Taormina e la vallata del Nisi, sulla quale l’Asp sta svolgendo approfondimenti per verificare la disponibilità dei professionisti pubblici per garantire il servizio. Disservizi, quelli legati alla chiusura degli sportelli, denunciati già in passato dagli amministratori locali in quanto ledono il diritto alla salute dei cittadini in situazione di handicap e dei loro caregivers, costretti a recarsi nel capoluogo per usufruire dell’erogazione dei presìdi.


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