Venerdì 13 Dicembre 2024
La vicepresidente del Consiglio e direttrice dell'ufficio risponde alla minoranza


Savoca, il paese è senza Postamat per residenti e turisti? È "colpa" degli abitanti

di Andrea Rifatto | 10/07/2021 | ATTUALITÀ

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L'ufficio postale di Savoca

Un servizio minimo, come un Atm Postamat, che però è assente in un borgo turistico come Savoca. Da tempo lo segnalano residenti, vacanzieri e titolari di attività turistiche e commerciali e lo ha evidenziato di recente anche la minoranza consiliare, proponendo all'interno di una mozione all’Amministrazione comunale volta a rilanciare il turismo, poi bocciata, di chiedere un incontro con Poste Italiane per discuterne. La risposta al perchè il dispositivo continua a non essere installato è arrivata in aula dalla vicepresidente del Consiglio, Paola Pantò, che è pure direttrice dell’ufficio postale savocese. “L’Atm ha un costo, anche di gestione, che viene coperto con i ricavi delle utenze - ha spiegato ai consiglieri - e se i cittadini, anzichè aprirsi un conto corrente in banca lo avessero aperto all’ufficio di Savoca, il direttore provinciale non mi avrebbe risposto negativamente già sei anni fa. Oggi nell’ufficio di Savoca ci sono 186 conti ma altri 1.000 abitanti non ce l’hanno - ha evidenziato Pantò - mentre ad esempio a Roccafiorita (186 abitanti) vi è l’Atm non per merito del mio collega ma della cittadinanza, perchè tutti hanno aperto un conto in Posta con accredito di stipendi e pensioni e anche perchè è un comune distante dalla costa. L’azienda non ci fa il favore di spendere 200mila euro per un Atm e poi gestirlo per la bella faccia o per i turisti di Savoca - ha aggiunto - che hanno comunque la possibilità di pagare con la carta di credito ma purtroppo non di prelevare”. Secondo la vicepresidente-direttrice Poste non avrebbe bisogno di incassare 1,50-2 euro che può ricavare dal prelievo di 50-100 euro all’Atm, ma servono ben altre entrate per sostenere il servizio e l’importante è comunque avere l’ufficio aperto ogni giorno, perchè a suo dire si rischiava la chiusura: “Penso che io possa rappresentare l’ufficio postale dopo 32 anni che lavoro a Savoca - ha replicato stizzita alla minoranza - al Postamat ci avevo già pensato io, potevate chiedermi prima di presentare una mozione, ma se volete mettermi in cattiva luce non fa niente”. Il sindaco Massimo Stracuzzi ha ricordato come la sua Amministrazione sia in continuo contatto con Poste Italiane per cercare di ottenere il servizio, ma finora senza risultati.


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