Mercoledì 04 Dicembre 2024
Accolto il ricorso presentato al Tar per far sospendere gli atti dell'Ufficio tecnico


Sant'Alessio, Wind vince il primo round contro il Comune: sì all'antenna per la telefonia

di Andrea Rifatto | 19/02/2020 | ATTUALITÀ

2139 Lettori unici

La zona dove è prevista l'antenna

Anche a Sant’Alessio Siculo è nato un contenzioso tra il Comune e una società di telecomunicazioni per l’installazione di antenne per la telefonia mobile. E il primo round è andato all’azienda. La Prima Sezione del Tar di Catania ha infatti accolto la richiesta di sospensiva presentata con ricorso cautelare da Wind Tre Spa contro il Comune e la Città Metropolitana (che non si sono costituiti in giudizio) e l’Assessorato regionale Territorio e Ambiente, per ottenere l’annullamento, previa sospensione dell'efficacia, di alcuni provvedimenti emessi dall’Ufficio tecnico comunale che hanno vietato i lavori di realizzazione di un impianto di telecomunicazioni in sistema Gsm-Dcs-Umts-Lte in via Consolare Valeria 25, all’ingresso lato nord del paese. Il Comune, con provvedimento del 25 novembre scorso, ha inibito le opere in attesa della trasmissione di altri atti richiesti il 7 novembre e ha chiesto che l’intervento sia conforme a tutte le leggi e regolamenti vigenti in materia, sospendendo quindi la pratica di inizio lavori trasmessa il 25 ottobre e comunicando che i lavori non possono avere inizio senza che venga prima dato completo riscontro a una richiesta del 13 maggio dello scorso anno. Wind Tre ha chiesto anche l’annullamento (previa sospensione) di ogni altro atto connesso incluso, “ove mai possa occorrere, il regolamento comunale per l’installazione degli impianti fissi di telecomunicazioni per telefonia cellulare approvato nel 2015”, domandando anche “l’accertamento e la declaratoria della formazione del titolo per silenzio assenso sull’istanza di autorizzazione presentata il 25 marzo 2019 e del conseguente diritto di eseguire immediatamente l’intervento di realizzazione dell’impianto di pubblica utilità”.

Il Tar ha accolto il ricorso e sospeso l’efficacia dei provvedimenti dell’Ufficio tecnico, fissando a gennaio 2022 l’udienza per la trattazione del ricorso nel merito, in quanto ha ritenuto che l’istanza di sospensione abbia i presupposti di legge perché “da una parte, l’atto impugnato prevede un generico adeguamento del progetto al regolamento comunale (da attestare con perizia giurata) e non si evince quale sarebbe la disposizione violata e, dall’altra, non può essere d’ostacolo alla formazione del silenzio assenso sull’istanza in questione la richiesta di documentazione ulteriore rispetto a quella prescritta”. Dunque Wind Tre Spa può procedere ad installare l’antenna a differenza di quanto sostiene il Comune, che da un lato ha stoppato l'iter ma poi non si è costituito in giudizio nominando un legale per far valere le proprie ragioni dinanzi al Tar.

Più informazioni: antenna sant'alessio  


COMMENTI

Non ci sono ancora commenti, puoi essere il primo.

Lascia il tuo commento

Dichiaro di aver preso visione dell'informativa privacy ai sensi del D.Lgs. n. 196/2003.